NOLA- Con l’ hashtag De Luca non provarci ha preso il via la campagna contro il mancato avvio dei lavori per l’interramento della Circum nella tratta Saviano – Feudo – Nola da parte della giunta regionale della Campania. A promuoverla è stato il deputato di Forza Italia, Paolo Russo che su Facebook ha scritto: “Non molliamo! Quando c’è da mettere le discariche la sinistra non ci pensa due volte. Quando invece si tratta di assecondare un disegno di sviluppo e modernità fa di tutto per affossarlo. Interrare la Circum di Nola significa meno traffico e più lavoro”.
Il cantiere non è stato ancora aperto ed il rischio è di mandare in fumo 120 milioni di euro, finanziati con fondi Cipe nel 2011. Nel 2014 la Regione Campania sottoscrisse l’accordo di programma quadro con il dipartimento per lo sviluppo e coesione economica ed il ministero delle infrastrutture e dei trasporti e, successivamente, programmò gli impegni di spesa a favore dell’Eav, ente attuatore del progetto. Poi, dopo ulteriori passaggi avvenuti all’inizio del 2015 quando in carica c’era ancora Stefano Caldoro, la procedura si è completamente arenata senza motivo.
La scorsa settimana l’ultimo question time di Paolo Russo al ministro dei Trasporti, che ha risposto così: “Nel ricordare che la competenza amministrativa in materia di programmazione e realizzazione dell’opera di interramento è in capo alla Regione Campania, informo che l’agenzia per la coesione territoriale ha comunicato che non risulta pervenuta al tavolo dei sottoscrittori dell’accordo di programma quadro alcuna comunicazione in merito. Pertanto lo scorso 28 gennaio l’agenzia ha chiesto alla Regione Campania notizie in ordine all’andamento dei lavori al fine dell’eventuale coinvolgimento del tavolo dei sottoscrittori. Da parte del Mit non mancherà un’azione di acquisizione di ulteriori informazioni sullo stato di realizzazione degli interventi previsti”.
“La Regione non informa nemmeno il Governo sui ritardi che rischiano di far perdere soldi e sviluppo ai cittadini e noi continuiamo a chiederci perchè De Luca manda avanti altre opere con le stesse caratteristiche amministrative e procedurali e frena l’interramento della Circumvesuviana sulla tratta nolana”.