NAPOLI- Chiedevano soldi per “gli amici della Torretta”. Era il loro modo per chiedere il pizzo per conto del clan camorristico di cui si presume fossero affiliati. Sono stati però bloccati ed arrestati dalla polizia dopo avere tentato di estorcere denaro ad un imprenditore: si tratta di Enrico Strazzullo, 64enne di Napoli e di Mario Patri9celli, 58enne napoletano. I due sono accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso. In particolare, lo scorso 21 marzo un imprenditore edile e il responsabile di uno dei suoi cantieri, impegnato in un lavoro di ristrutturazione e rifacimento di un palazzo nella zona di Chiaia, ha denunciato un tentativo di estorsione posto in essere da due persone che nella stessa mattinata si erano presentati richiedendo denaro “per gli amici della Torretta” che sarebbero poi passati a ritirare nella mattinata successiva. Il personale della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile si sono appostati presso il cantiere e intorno alle 10.40 circa hanno bloccato Patricelli. Poco dopo veniva rintracciato Strazzullo, autore materiale della esplicita richiesta estorsiva del giorno precedente, nei pressi della sua abitazione. I due arrestati sono ritenuti contigui al clan camorristico della Torretta, facente capo a Rosario Piccirillo.
