SAVIANO- Restano in carcere Domenico Altieri, Eugenio D’Atri e Nicola Zucaro, presunti autori dell’omicidio di Franco Tafuro e Domenico Liguori, avvenuto a Saviano lo scorso 10 febbraio. Questa mattina il giudice per le indagini preliminari Enrico Sepe del Tribunale di Nola ha convalidato i fermi e disposto la custodia cautelare per i tre che, secondo gli inquirenti, avrebbero a vario titolo partecipato all’uccisione dei due ragazzi che gestivano un centro scommesse a Somma vesuviana. L’accusa è di omicidio premeditato aggravato da futili motivi e crudeltà mentre è decaduta l’aggravante del metodo mafioso. Nel corso dell’udienza l’avvocato Walter Mancuso ha rinunciato ad assistere l’indagato Domenico Altieri. Confermato dunque anche dinanzi al gip l’impianto accusatorio costruito in sette giorni da Procura e carabinieri. Franco e Domenico sono stati attirati in una trappola e trucidati per un debito nei loro confronti di circa 30mila euro, maturato da D’Atri attraverso una serie di scommesse fatte e non pagate.