lunedì, Novembre 25, 2024
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Carnevale a Nola, la Pro Loco riscopre le antiche tradizioni

NOLA – Sabato 6 e domenica 7 febbraio la festa piĂą colorata del calendario è di scena a Nola, con gli appuntamenti per grandi e piccini promossi dalla Pro Loco Nola CittĂ  d’Arte in collaborazione con l’Assessorato ai Beni Culturali e all’Istruzione. Come da tradizione, torna l’attesissima manifestazione della “Mascherina d’Argento”, la sfilata in maschera dedicata a bambini dai 0 ai 10 anni giunta alla diciottesima edizione. L’evento, durante il quale verrĂ  assegnato un riconoscimento al travestimento piĂą riuscito e vedrĂ  premiati tutti i giovanissimi partecipanti, si terrĂ  domenica 7 dalle ore 9,30 in Piazza Duomo. A questa grande festa prenderanno parte anche gruppi in rappresentanza delle scuole dell’obbligo locali. NovitĂ  del Carnevale targato Pro Loco Nola sarĂ  la “Festa di Fra’ Braciola” in programma sabato 6, quando presso la sede di Corso Tommaso Vitale 9 a partire dalle ore 18,30 ci sarĂ  una rievocazione della maschera convenzionalmente associata al Carnevale nolano, l’ingordo Frate Braciola, impersonato dall’attore Ciro Ruoppo. Non solo, lo sketch sarĂ  arricchito da una degustazione dei prodotti nostrani tipici del Carnevale: lasagne, braciole, migliacci, chiacchiere e sanguinacci. La manifestazione vedrĂ  la preziosa partecipazione degli alunni dell’IPSAR Carmine Russo di Cicciano e della condotta Slow Food dell’Agro Nolano. La Festa di Frate Braciola, oltre che un allegro momento di riscoperta delle nostre tradizioni, vuole essere anche occasione per stare vicino a chi ogni giorno si assicura il pasto con grandi difficoltĂ , così, reinterpretando la bella usanza napoletana del caffè sospeso, gli ospiti della Pro Loco avranno l’opportunitĂ  di regalare una porzione di lasagna o un menĂą di Carnevale completo. A corredo delle tradizioni carnascialesche sarĂ  inoltre riproposta da mercoledì 10 la cosiddetta “Quaravesema”, il pupazzo con le fattezze di una donna anziana e magra che il costume popolare associa al periodo di digiuni e privazioni che comincia all’indomani del Martedì Grasso per 40 giorni. La bambola, che verrĂ  appesa fuori alla sede della Pro Loco, come gli esemplari diffusi in diverse parti del Sud Italia, porta conficcate in una patata le caratteristiche 7 penne di gallina, una per ogni domenica di Quaresima, che vengono strappate via di settimana in settimana fino all’arrivo della Santa Pasqua.

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