TUFINO- Miasmi nella zona confinante con l’impianto stir di Tufino. La denuncia arriva dai residenti e dai titolari di attività commerciali dell’area che va da Schiava di Tufino a Casamarciano, fino all’area di Nola confinante con Casamarciano. Da molti giorni, soprattutto nelle ore serali, è difficile resistere al puzzo che si respira nell’area in cui insiste l’ impianto di tritovagliatura che si trova al confine tra Tufino e Visciano e che da più di dieci anni è in attività accogliendo i rifiuti di 62 Comuni della città metropolitana di Napoli. Sabato sera una lunga fila di camion era in attesa di depositare l’immondizia, ma anche ieri sera, senza nessun mezzo in coda, si avvertiva chiaramente il puzzo. E inizia il tam tam degli ambientalisti che chiedono provvedimenti per limitare gli effetti collaterali di quello che giudicano essere la conseguenza del “cattivo funzionamento del sistema di inertizzazione della frazione organica” come scrive Onofrio Petillo di Lista Civica Tufino. Peraltro con il nuovo piano regionale dei rifiuti, la struttura passerà ad accogliere circa 1700 tonnellate al giorno di rifiuti solidi urbani in luogo dei 700 attuali. Una prospettiva che preoccupa gli attivisti, pronti a scendere sul piede di guerra per la tutela della salute dei cittadini di Schiava e dei Comuni che subiscono la presenza dello stir.