CICCIANO (Nello Lauro)– Nessuna sorpresa nella giunta bis varata dal sindaco Raffaele Arvonio. Come ampiamente previsto è un rimpasto “truccato”. Tutto si è mosso in teoria, niente nella pratica. Gli assessori (tranne Annalisa Casoria) sono “diventati” consiglieri comunali semplici mentre i delegati (tranne Antonio Casoria) hanno fatto il percorso inverso. Antonio Amato è il nuovo vicesindaco del Comune di Cicciano con deleghe “leggere” ai Rapporti con Enti Sovracomunali, Attuazione del Programma e all’Iacp, incarico che ha “festeggiato” con una targa in marmo proprio nel rione Gescal. All’ormai ex capogruppo di maggioranza Aniello Pizza confermate le responsabilità dell’Ecologia, Ambiente, Sanità ed Edilizia Sanitaria, Canile, Politiche Energetiche, Manifestazioni Istituzionali; a Lucia Marotta la Pubblica Istruzione, Politiche Educative, Cultura, Associazionismo e Rapporti con i Quartieri, Trasparenza e Comunicazione, Democrazia Partecipativa; ad Antonio Ardolino Polizia Municipale, Protezione Civile, Sicurezza del Territorio, Sport e alla confermata Annalisa Casoria restano le Politiche Sociali, Pari Opportunità, Politiche Giovanili, Politiche per la casa e Politiche Sociali e Innovazioni Tecnologiche. I veri assessorati, quelli “pesanti”, restano fuori dall’esecutivo: a Giovanni Corrado confermate Pianificazione Urbanistica – Edilizia Residenziale – Beni Culturali; a Gennaro D’Avanzo Lavori Pubblici – Manutenzione – Decoro Urbano; a Nicola Dell’Anno Bilancio, Patrimonio e Tributi. L’unico che resta ancora consigliere è Antonio Casoria con le deleghe Cimitero, Suap, Commercio e Mercati. Scomparsa letteralmente dal sito l’ormai ex vicesindaco e più votata nelle scorse elezioni Maria De Riggi (data per nuovo presidente del consiglio, sarebbe la prima volta per una donna) insieme alle sue deleghe Affari Generali, Servizi Demografici , Gestione delle Risorse Umane e Formazione Professionale. Nel tourbillon dei cambi è sparito dai nomi dei consiglieri comunali anche quello di Veria Vassallo che ha avuto sin dall’inizio problemi con la maggioranza Arvonio dove era stata eletta: i rappresentanti nel civico consesso sono, per il sito dell’ente di corso Garibaldi, “solo” 14. Quindi nessuna novità o quasi rispetto alle indiscrezioni del giornalelocale: alla fine tutto è cambiato ma niente è cambiato. Il peso delle decisioni è sicuramente nelle deleghe dei consiglieri: difficile vedere in altre amministrazioni Bilancio, Lavori Pubblici, Urbanistica, Personale settori chiave dell’ente, fuori dall’esecutivo. Nessun annuncio ufficiale dal palazzo di città, solo la comunicazione obbligatoria al sito istituzionale dell’ente. Del resto le cose importanti meglio farle passare sotto silenzio.