SAN PAOLO BEL SITO (Saverio Quatrano) – Il Rione Fellino, nella decima giornata del campionato di Prima Categoria, ha conquistato la prima vittoria in trasferta sul campo del Sirignano. A realizzare il gol vittoria nei minuti finali è stato il nuovo acquisto Andrea Iovino che dopo la sua prima marcatura in gialloblu, racconta tutta la sua carriera calcistica, dalle giovanili della Palmese al primo gol col Rione Fellino. E sugli obiettivi della squadra di mister De Sarno, Iovino si sbilancia:” Questa squadra merita la Promozione”.
Andrea, racconta un po’ le tappe salienti della tua carriera…
“Dopo un infortunio di un anno, pubalgia, decisi di smettere nonostante fosse arrivata una chiamata dalle giovanili dell’Avellino. Mi fermai e iniziai dopo qualche anno a giocare in squadre locali, per poi vincere due campionati uno di Seconda e l’altro di Prima Categoria da protagonista col Taurano”.
Come valuti la rosa attuale del Rione Fellino?
“Elementi fortissimi dal primo all’ultimo e non sono frasi fatte. Penso che possiamo dire la nostra fino alla fine del campionato, perché questa squadra merita la promozione nella categoria successiva. Il mio addio a Taurano l’ho maturato due mesi fa, dopo eventi che tuttora non ho capito”.
Il tuo addio al Taurano…
“Non avrei mai pensato che un giorno avessi indossato i colori di una squadra diversi da quella del Taurano, considerati da me una mia seconda pelle, una questione di morbosa appartenenza territoriale. Gli eventi mi hanno portato a raggiungere un mio ex compagno di squadra nonché preparatissimo allenatore Antonio De Sarno, un bagaglio sportivo incrementato dai suoi anni di militanza in C2 col Ragusa. Ringrazio tutti del Taurano, dal primo all’ultimo ma in modo particolare Raffaele Bianco, dirigente che ha sempre creduto in me e ha cercato fino all’ultimo giorno di trattenermi nel suo progetto. Ringrazio Attilio Sepe e Elia Siniscalchi , gli unici del vecchio gruppo, rimasti a guardia di un progetto nobile, quale quello di riportare il calcio valligiano agli albori”.
A chi dedichi il tuo primo gol col Rione Fellino?
“Il gol lo dedico innanzitutto ai miei compagni di squadra, un gruppo ripeto a dir poco eccezionale voglioso di vincere e farsi conoscere ed inoltre dedico il gol ad una salvezza tranquilla del Taurano. Ma la mia dedica speciale va alla nonna della mia ragazza che purtroppo è venuta a mancare in questi giorni”.