CICCIANO- Forza Italia fa i conti…in tasca all’amministrazione ciccianese. Dopo l’invio di 1800 avvisi di accertamento tributi relativi al 2010/2011ad altrettanti cittadini, la sede cittadina del partito di Berlusconi passa al contrattacco “contabile” e stila un elenco di spese e presunti sprechi dell’esecutivo guidato da Raffaele Arvonio. Si parte dai parcheggi a pagamento, fonte di numerose polemiche e proteste sin dalla loro installazione. Le strisce blu ormai ci sono, ma Forza Italia stavolta punta il dito contro la gestione finanziaria del servizio: “A quasi due anni dall’avvio del servizio- scrivono gli ‘azzurri’- la ditta Cmg (assegnataria del servizio ndr) ha versato i 60mila euro (30mila all’anno) così come previsto dal bando e dal contratto?” E ancora in tema di viabilità e dei proventi delle contravvenzioni stradali, circa 50mila euro, Forza Italia chiede all’amministrazione: “Come sono stati utilizzati? Ci si rende conto che la Polizia municipale, a tutela della sicurezza pubblica, si avvale di un parco auto obsoleto, tra l’altro sempre in preparazione, né è in previsione una nuova dotazione mezzi. Dove sono i soldi”. Capitolo a parte invece per indennità e consulenze. Anche qui, Forza Italia Cicciano bacchetta gli amministratori che “percepiscono circa 93mila euro annui” e ricorrono alle consulenze “per favorire gli amici degli amici”. A finire nel libro nero sono lo stipendio “dell’unico difensore di fiducia dell’ente, il quale ha incassato sinora 14mila euro per avere discusso zero cause. L’abbiamo pagato anche d’estate”. “Si continua a pagare personale prestato da altri enti al nostro Comune, ci si avvale ancora di tecnici esterni per un totale di 39mila euro annui. (…) Sempre i soliti tecnici (longa manus di chi?) con parvenza di urgenza del tutto ingiustificata, violando tutte le leggi in materia di spesa pubblica, attraverso licitazioni private, evitano appalti spendendo e spandendo oltre 300mila euro con affidamenti diretti”. “La segreteria locale di Forza Italia- commenta il coordinatore Giuseppe Cavezza al giornalelocale.it- incalza gli amministratori del comune di Cicciano sulla gestione di alcuni introiti comunali, il continuo uso di personale esterno assunto con poca trasparenza in barba alle norme del testo unico per gli enti locali, l’affidamento dei contenziosi ad un unico legale, , i tecnici esterni, e la poca trasparenza degli affidamenti diretti. Finito il giro di passerelle gli amministratori dovrebbero rendicontare ai cittadini le loro manovre economiche per nulla chiare e trasparenti”.