NOLA – La direzione nazionale dei Giovani Democratici ha organizzato, per lo scorso weekend (10 e 11 ottobre), una due giorni di mobilitazione straordinaria a sostegno del ddl Cirinnà, che punta ad introdurre nel nostro ordinamento nuove norme per tutelare le convivenze e, soprattutto, per riconoscere il diritto all’unione civile registrata per le coppie omosessuali. “Noi Giovani Democratici di Nola abbiamo colto la palla al balzo e abbiamo deciso di dedicare al tema un’intera settimana. Abbiamo raccolto contributi pertinenti sull’argomento, presentato il testo del ddl, abbiamo, in sintesi, stimolato il dibattito su quella che è una battaglia di civiltà, non un feticcio da demonizzare. L’abbiamo fatto – si legge nella nota dei GD – perché crediamo che una forza progressista come la nostra non possa permettersi che cada nel vuoto la richiesta di giusti diritti per chi si vuole bene; diritti già riconosciuti in altri Paesi, in maniera persino più ampia rispetto al ddl Cirinnà e nonostante si tratti di Stati ad ampia maggioranza cattolica (si pensi alla Spagna, a Malta, all’Irlanda). Come abbiamo scritto in questi giorni, #lamorenonaspetta. Se già l’unione civile è un compromesso rispetto al matrimonio egalitario, dobbiamo far sì che questo nuovo istituto sia approvato con tutte le garanzie che permettano la maggior tutela possibile delle famiglie di fatto. Un’intera settimana su cui tireremo le somme oggi in Piazza Giordano Bruno dalle 9.00 alle 13.30. Per informare, per sostenere, per rispondere alle provocazioni di chi, rimasto senza argomenti, preferisce inventare e screditare”.
