giovedì, Novembre 28, 2024
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Sgominata la banda che rapinava i distributori nel Nolano: 3 arresti

CASAMARCIANO- Una banda specializzata in rapine. Obiettivo i distributori di benzina. In un solo giorno mise a segno almeno quattro colpi lungo la Nazionale 7bis: oggi, a tre mesi da quei fatti e dopo incessanti indagini da parte dei carabinieri del Nucleo operativo di Nola, i responsabili dei raid compiuti nel Nolano contro benzinai sono stati arrestati. Sono tre uomini, tutti di Sant’Antimo in provincia di Napoli. Uno era già stato rintracciato e sottoposto a misura cautelare nell’agosto scorso, gli altri due sono stati arrestati pochi giorni fa con la stessa accusa di rapina a mano armata.

I FATTI- Era l’8 luglio scorso, giornata di caldo intenso. Nel primo pomeriggio, intorno alle 15, i tre, a bordo di due motociclette e coi volti travisati da caschi integrali, si presentano armati all’interno di due distributori di benzina lungo la 7 bis, nel territorio di Casamarciano. Le rapine durano pochi minuti: il tempo di mostrare la pistola e farsi consegnare l’incasso e poi fuggire. Nessuno dei titolari delle pompe di benzina oppone resistenza: tutti consegnano il denaro ed assistono inermi ai raid, immortalati dalle telecamere di sorveglianza delle aree di servizio. I motociclisti rapinatori fanno perdere le loro tracce, lasciando dietro di loro una scia di paura.

LE INDAGINI- I carabinieri della Compagnia di Nola partono dai pochi elementi in possesso (qualche frame della videosorveglianza, le testimonianze dei rapinati, i controlli incrociati sui data base in dotazione) per riuscire a identificare e stanare i membri della banda che non ha terrorizzato solo il Nolano ma anche il vicino Baianese e che avrebbero colpito anche in altre occasioni per ottenere soldi facili prendendo di mira sempre i distributori. Il lavoro dei militari dell’Arma, supportato dalla Procura della Repubblica di Nola, è stato minuzioso ed ha consentito di rintracciare, a poco più di un mese dai fatti, uno dei presunti responsabili, un 30enne di Sant’Antimo arrestato il 12 agosto. Ma l’inchiesta non si è fermata al singolo arresto ed è proseguita per dare un volto a tutti i centauri- rapinatori, fino allo scorso 2 ottobre quando, confermando l’esito del lavoro investigativo dei carabinieri nolani, il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Nola ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone: S.R., 34enne di Sant’Antimo cugino del primo arrestato e R.B., 26enne di Sant’Antimo. I due sono accusati di rapina mano armata e sono in carcere.

Gli accertamenti dei carabinieri continuano, nonostante i tre arresti, per verificare la presenza di altri componenti la banda di rapina-benzinai e per stabilire con certezza la mappa dei raid compiuti a luglio anche in provincia di Avellino e verificare se gli autori siano gli stessi tre arrestati dalla Benemerita di Nola.

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