MUGNANO DEL CARDINALE (Bianca Bianco Il Mattino) – Si finge morto per vedere “l’effetto che fa”. Nello scherzo sono cascati in molti. Tanti compaesani che affranti hanno commentato la notizia della dipartita del signor Michele R., arzillo 78enne il cui manifesto mortuario è apparso ieri mattina in paese. Nel giro di qualche ora, però, la mestizia si è trasformata in ilarità quando si è scoperto che l’uomo non era affatto morto ma, secondo quanto si è poi appreso, aveva finto il passaggio a miglior vita e fatto affiggere gli annunci funebri con la sua foto per constatare la reazione di amici e parenti alla sua dipartita. Una burla vera e propria, costruita così bene che qualcuno si era già organizzato per fare le condoglianze ai familiari. Lo stesso manifesto, provvisto dell’immagine in formato tessera dell’anziano ed effigi religiose, era fatto per trarre in inganno. Il messaggio in calce però faceva intuire il tiro mancino: “Lascia tanti saluti agli amici e per i nemici un saluto ravvicinato”. Un commiato ironico, nello stile del pensionato ex sarto conosciuto per il suo carattere allegro e burlone. Dopo la scoperta dello scherzo, la corsa al Lotto per tanti suoi concittadini. Si finge morto per vedere “l’effetto che fa”. Nello scherzo sono cascati in molti. Tanti compaesani che affranti hanno commentato la notizia della dipartita del signor Michele R., arzillo 78enne il cui manifesto mortuario è apparso ieri mattina in paese. Nel giro di qualche ora, però, la mestizia si è trasformata in ilarità quando si è scoperto che l’uomo non era affatto morto ma, secondo quanto si è poi appreso, aveva finto il passaggio a miglior vita e fatto affiggere gli annunci funebri con la sua foto per constatare la reazione di amici e parenti alla sua dipartita. Una burla vera e propria, costruita così bene che qualcuno si era già organizzato per fare le condoglianze ai familiari. Lo stesso manifesto, provvisto dell’immagine in formato tessera dell’anziano ed effigi religiose, era fatto per trarre in inganno. Il messaggio in calce però faceva intuire il tiro mancino: “Lascia tanti saluti agli amici e per i nemici un saluto ravvicinato”. Un commiato ironico, nello stile del pensionato ex sarto conosciuto per il suo carattere allegro e burlone. Dopo la scoperta dello scherzo, la corsa al Lotto per tanti suoi concittadini.
