SOMMA VESUVIANA – Il sindaco Pasquale Piccolo ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica di primo cittadino che ricopre dal mese di giugno dello scorso anno. Il suo addio è affidato a una dura lettera che colpisce e ammonisce il suo esecutivo. Ora scattano i venti giorni per ritirare le dimissioni, altrimenti in città arriverebbe il commissario prefettizio. Questo il contenuto della lettera aperta ai cittadini:
“Mi rivolgo agli uomini e alle donne di Somma Vesuviana, ma soprattutto ai giovani, con i quali ho sempre avuto un rapporto bellissimo, in queste ore mi sono trovato costretto ad assumere decisioni difficili per un unico obiettivo: il vostro benessere ed il vostro futuro. Ho improntato il mio mandato al servizio dei cittadini, dei deboli, dei disabili con un unico punto di riferimento, quello della legalità, della giustizia e della trasparenza e con la passione per la politica e per la gente che ho sempre avuto fin dai tempi del liceo e mai ho ritenuto il mio mandato come semplice e squallido “tirare a campare”. Guidare una comunità straordinaria come quella di Somma Vesuviana, in un’epoca complessa come questa, non è cosa semplice; occorre dedizione totale, la possibilità di fare scelte coraggiose, la serenità di essere sempre puliti dentro. Ebbene, poiché mi sono imbattuto in personaggi, a voi già noti, all’interno della mia coalizione politica che non hanno tenuto nella dovuta considerazione il bene della nostra città; che sono mossi esclusivamente da riprovevoli ambizioni personali e dalla incomprensibile ansia di riprendere a fare politica alla vecchia maniera, a proprio uso e consumo, per il rispetto che è doveroso ne vostri confronti ho ritenuto che il mio progetto politico non potesse più trovare cittadinanza. So che non è una cosa comune, ma non ho mai ritenuto come prioritario, rispetto alla vostra stima ed amicizia, l’attaccamento alla poltrona di sindaco”.