NOLA- Come il protagonista di “Prova a prendermi”. Ma con molto meno sex appeal di Leonardo di Caprio. Di sicuro però il truffatore sessantenne beccato e denunciato dalla Guardia di Finanza della Compagnia di Nola aveva la stessa inventiva del personaggio del film di Spielberg, quel Frank Abagnale (peraltro esistito) che negli anni Sessanta fece impazzire la polizia statunitense con le sue ingegnose truffe, i travestimenti e le frodi bancarie. L’uomo denunciato dalle Fiamme gialle di Nola aveva imbastito una ingegnosa rete truffaldina ai danni dei commercianti del Cis di Nola. Fingendosi imprenditore ora di questo ora di quel settore, e creandosi un backstage realistico di conoscenze e strumenti, sarebbe riuscito a frodare i negozianti del Cis per diverse migliaia di euro con un sistema ingegnoso quanto truffaldino.
Tutto è cominciato dalle segnalazioni di negozianti che avevano ricevuto assegni non spendibili da un sedicente imprenditore. I finanzieri si sono messi sulle tracce dell’autore dei raggiri fino ad arrivare a coglierlo sul fatto. Qualche giorno fa, il sessantenne si è presentato alla guida di un Piaggio porter intestato ad una attivitĂ commerciale di Ischia ed è entrato in una vendita all’ingrosso di materiale per cartolibreria. Dopo avere scelto cosa acquistare e sostenendo di essere lì per conto di un grosso negozio dell’isola verde, ha pagato con un assegno la somma di 2500 euro. Ma il titolo non ha convinto il commerciante che si è subito messo in contatto con la Gdf; i militari, nonostante si fosse a ridosso dell’orario di chiusura delle banche, sono riusciti a sapere dall’istituto di credito che avrebbe dovuto liquidare l’assegno che il titolo era, sì, vero, ma corrispondente alla somma di 12,50…poi modificata dal truffatore. Grazie alla collaborazione del negoziante e della banca, la Finanza di Nola ha potuto denunciare per truffa il sessantenne (originario del Casertano) e sequestrargli il veicolo. Le indagini sono tuttora in corso per scoprire se l’uomo sia lo stesso che ha agito nei giorni scorsi truffando altre migliaia di euro a ignari commercianti del Cis sempre con lo stesso stratagemma, congegnato alla perfezione ma con sfumature diverse nel racconto. Il truffatore ha colpito almeno altre tre volte (una volta in una cartolibreria e due in rivendite di abbigliamento) e nei diversi casi avrebbe finto di essere un imprenditore affidabile proveniente da Ischia. Una trappola in cui diversi sono cascati, sino all’intervento delle Fiamme gialle.