AVELLINO- Inizia domani, 16 luglio, il maxi processo sulla strage del viadotto di Acqualonga. A quasi due anni dall’incidente dell’autobus che provocò 40 morti, si avvia la fase preliminare del procedimento nell’aula del carcere borbonico di Avellino, scelta in ragione del numero di persone direttamente ed indirettamente coinvolte. Sono quindici in tutto gli indagati per la morte dei passeggeri, quaranta persone provenienti da Pozzuoli: le accuse nei loro confronti sono di omicidio plurimo colposo e disastro colposo. Gli indagati sono due impiegati della kotorizzzione (accusati di falso in atto pubblico insieme al proprietario del bus), amministratore delegato ed altri funzionari di Autostrade per l’Italia.