SAVIANO/NOLA- Anche questa mattina i vigili del fuoco del distaccamento di Nola, in sinergia coi colleghi di Napoli, hanno effettuato operazioni per spegnere eventuali focolai e per “arginare” la nube che ancora “scaturisce” dalla cereria Nappi andata a fuoco domenica scorsa nell’area artigianale di Saviano. A confermarlo a ilgiornalelocale.it sono gli stessi caschi rossi, che da questa mattina sono a lavoro con autobotti nel perimetro interno ed esterno dell’azienda colpita dalle fiamme e in altri due capannoni attigui. Il lavoro dell’unitĂ nolana del 115 continuerĂ finchĂ© non vi sarĂ piĂą pericolo di ritorni di fiamma e nuovi roghi, e finchĂ© non sarĂ limitata la fuoriuscita di fumo.
E’ proprio il fumo a preoccupare ancora i residenti dell’area limitrofa le aziende coinvolte. Il puzzo di plastica e di cera bruciata continua ad appestare la zona, rendendo difficile ogni aspetto della vita quotidiana delle famiglie che da domenica subiscono le conseguenze dell’incendio. I residenti combattono con armi proprie gli effluvi della fabbrica, barricandosi in casa o stando piĂą tempo possibile (chi può farlo) lontano dalle proprie abitazioni.
Proprio per chiedere informazioni piĂą dettagliate sulle analisi compiute nell’immediato dall’Arpac sulla zona domenica scorsa, oggi pomeriggio alle 15.45 verrĂ effettuato un sit in di Forum Saviano e Forum ambiente area nolana.