CICCIANO- Trasportavano il pane senza rispettare le condizioni igienico sanitarie essenziali per gli alimenti. Per questo due persone sono state denunciate dai carabinieri a Cicciano e a Palma Campania, mentre tre commercianti hanno ricevuto una sanzione da 1500 euro a Nola, Saviano e Piazzolla perché vendevano pane senza etichettatura. In tutto 158 kg di pagnotte sono finite sotto sequestro insieme a 2 kg di impasto. Questo il bilancio dell’operazione dei carabinieri della Compagnia di Nola- diretta dal maggiore Michele Capurso- che nei giorni scorsi hanno messo a punto nelle stazioni sul territorio nolano un’ampia attività di controllo sulla commercializzazione ma anche la produzione del diffuso e apprezzato alimento. Una operazione compiuta nell’ambito di un monitoraggio deciso dal Comando provinciale dell’Arma in tutti i forni e le rivendite del Napoletano.
Per quanto riguarda il Nolano, i militari non hanno riscontrato violazioni gravissime circa l’igiene dei luoghi in cui avviene la panificazione. Le irregolarità riscontrate riguardano essenzialmente la tracciabilità ed il trasporto.
A Nola, a Piazzolla ed a Saviano, in tre supermarket i carabinieri hanno verificato la messa in vendita di pagnotte prove di etichette da cui fosse possibile risalire all’origine del prodotto. In particolare a Nola sono stati sequestrati 60 kg di pane che, una volta verificato che era tenuto in luoghi ben tenuti e non aveva problemi di alcuna natura, è stato donato alla Caritas. I tre commercianti dovranno pagare una multa di 1500 euro.
Due i controlli nei confronti di venditori ambulanti scaturiti in denuncia invece da parte dei carabinieri di Cicciano, coordinati dal maresciallo Giuseppe Giudice, e di Palma Campania. Le pagnotte venivano trasportate nel portabagagli delle auto senza alcuna accortezza, come non si trattasse di alimenti. In questo caso sono scattate del denunce. Nessun forno è stato invece chiuso, l’attività ispettiva dei carabinieri ha dato esito negativo.