venerdì, Novembre 22, 2024
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Operazione Gifra: ecco perchè è stato scarcerato l’ex assessore del Comune di Nola De Angelis

ROCCARAINOLA – Il Tribunale del Riesame di Napoli (XII sezione) ha reso note le motivazioni in ordine alla scarcerazione dell’indagato Gianpaolo De Angelis, ex assessore all’Urbanistica al Comune di Nola. I giudici accogliendo in toto le argomentazioni prospettate dai difensori, avvocati Antonio Tomeo e Salvatore Bifulco, hanno escluso la sussistenza di un quadro indiziario caratterizzato da gravità a carico dell’indagato, sia per quanto concerne il delitto associativo sia per il contestato reato di intestazione fittizia di beni. I giudici hanno escluso un ruolo partecipativo nell’associazione camorristica ipotizzata dagli inquirenti. Il Tribunale del riesame ha escluso il coinvolgimento del De Angelis nel reato di intestazione fittizia della società Gifra, nata come società immobiliare e che successivamente ha trasformato l’attività in confezionamento e fornitura di calcestruzzo (attività quest’ultima attenzionata dagli inquirenti); l’estraneità ai fatti delittuosi si sostanzia come rilevato dai giudici del riesame proprio dall’atteggiamento di De Angelis che, allorquando detta entità aziendale mutava oggetto sociale e destinazione operativa, avviava un iter teso a fuoriuscire dalla compagine societaria che si compirà formalmente nell’anno 2011 e di fatto, già negli anni precedenti. Il Tribunale del Riesame anche alla luce di quanto sopra evidenziato e, sconfessando la tesi accusatoria dell’illecito arricchimento ha dissequestrato i beni riconducibili al nucleo familiare del De Angelis restituendoli ai legittimi proprietari.

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