COMIZIANO (Saverio Quatrano) – Il Rione Fellino, dopo una semifinale combattuta fino al 120’, riesce a trovare un pareggio con lo Sporting Domicella (1-1) che vale l’accesso alla finale con l’Hispanika. Tra i gialloblù il migliore in casa è indubbiamente il centrocampista Francesco Di Lauro, che ha dato le sue solite geometrie alla squadra.
1)Campagnuolo 7: Con le sue parate è stato decisivo nel momento di maggior pressione dello Sporting Domicella. Anche in questa gara ha confermato di essere un portiere da categoria superiore.
2)Nappi 6: Parte male sull’out di destra difensivo dove nei primi venti minuti si fa superare con troppa facilità dagli avversari. Dopo i primi venti minuti di sbandamento riesce a ritrovare la giusta concentrazione guadagnandosi la sufficienza.
3)De Riggi 6.: Una gara di grande sacrificio: non era facile tenere a bada gli attaccanti del Domicella ma De Riggi svolge con ordine il suo campito.
13)10’st Nucci Gabriele 6.5: Attento e ordinato, disputa una buona gara.
4)Di Lauro 8: Il migliore in campo nel Rione Fellino: tutte le azioni pericolose partono dai suoi piedi. Oltre alla grande qualità, corre per 120’ senza risparmiarsi. Se lui è in giornata, nulla è impossibile nella finalissima con l’Hispanika.
5)Mascolo 7: Duro compito oggi per i difensori di mister De Sarno: il Domicella si rende diverse volte pericoloso ma Mascolo è attento e preciso nel fermare gi attacchi degli ospiti.
6)Sepe 7: Il capitano disputa la sua gara ordinata, limitando gli attacchi degli avversari.
7)Trocchia6.5 : Ad inizio gara potrebbe portare il vantaggio il Rione Fellino, ma non riesce ad imprimere la giusta potenza al suo tiro. Gioca una buona gara, ma la sua prestazione è macchiata dalla doppia espulsione che gli costerà la finalissima con l’HIspanika.
8)Santaniello 7: La prima parte di gara la gioca a centrocampo e in quel ruolo non disputa un buon match. Quando mister De Sarno decide di spostarlo in difesa, inizia a giocare ai suoi livelli dando il suo solito contributo di grande generosità
9)D’Avanzo 5.5: Non era facile sostituire Amirante. D’avanzo non riesce a far salire la squadra nei momenti difficili rendendosi poche volte pericoloso verso la porta avversaria. Gli va dato atto di essersi sacrificato in un ruolo non suo, ma in finale ci aspettiamo una prestazione diversa .
25)94’ Vitale 6: Da tutto quello che ha nei supplementari, ma non è facile entrare nel match nel momento di maggiore tensione
10)Vecchione 5.5: La sua classe è indiscutibile, ma ad inizio ripresa si fa espellere per doppia ammonizione. Già durante il match non si era visto il Vecchione delle ultime apparizioni di campionato, ma la sua classe poteva esser utilissima a mister De Sarno nella sfida con l’Hispanika
11)Fornaro 5.5: Ci ha abituato a ben altre prestazioni. Non riesce quasi mai ad essere pericoloso: in finale , considerate anche le assenza di Trocchia e Vecchione, mister De Sarno dovrà recuperare necessariamente il miglior Fornaro.
17)88’ Antonio De Sarno 7: In campo porta tutta la sua esperienza. Segna il gol che ai fini della qualificazione risulterà decisivo e con gli attaccanti non in ottima giornata, riesce a sbloccare la squadra anche da un punto di vista psicologico. Con l’Hispanika considerate le assenza di Trocchia e Vecchione, non è escluso un suo impiego dal primo minuto.
All. De Sarno Antonio 7: La squadra non gioca di certo la sua miglior partita, ma il tecnico De Sarno è bravo a capire che ad un certo punto il De Sarno allenatore non può far molto in panchina:al minuto 88’ è il momento di inserire nella mischia il De Sarno giocatore (Il tecnico del Rione Fellino svolge il ruolo di allenatore-giocatore) ed il cambio si rivelerà decisivo, con il numero 17 del Rione Fellino che realizzerà il gol del momentaneo vantaggio.
Lo Sporting Domicella non si qualifica per la finalissima del girone B di seconda categoria con l’Hispanika, ma disputa una gran bella partita nella semifinale col Rione Fellino,con Boccardi che risulta essere il migliore in campo per la formazione di mister Franzese.
1)Nunziata 6.5: Si fa trovare sempre attento quando viene chiamato in causa. Non poteva nulla sul gol di De Sarno
2)La Marca 6.5: Ottima la sua prova: il Rione Fellino era temibile soprattutto in fase offensiva e la difesa del Domicella non ha concesso molte occasioni.
3)Sepe 6.5: Riesce ad essere pericoloso anche in fase offensiva. Poi come giusto che sia cala nel finale,dopo 120 minuti di gioco.
4)Ferrara 6.5: Combatte su ogni pallone: incarna in pieno lo spirito del Domicella
16)50’ Cappelluccio 4.5: Nemmeno il tempo di entrare in campo e il calciatore del Domicella si fa espellere dall’arbitro.
5)Bifulco 7: E’ il ragazzo più esperto della sua formazione e in campo si nota: riesce a coordinare bene tutto il reparto difensivo.
6)La Marca 6.5: Generoso in ogni sua azione, combatte su ogni pallone.
7)Rosella 6.5: In costante crescita durante la gara, perde la sua intensità nella parte finale del match.
8)Castaldo Danilo6.5: Inizia il match come meglio non potrebbe, poi si fa prendere dal nervosismo e non riesce ad esprimersi come nei primi 45’ di gioco.
9)Castaldo Francesco 6: Indubbiamente il meno pericoloso dei suoi in fase offensiva, ma più per meriti dei suoi compagni di squadra che per demeriti suoi.
18)92’ Perillo 5: Non si rende quasi mai pericoloso e viene espulso dopo il gol del pareggio di Boccardi per un battibecco con alcuni calciatori avversari.
10)Caliendo 7: Sempre pericoloso nelle azioni più importanti della sua squadra, dispensa assist per i compagni e sfiora il gol in un paio di circostanze.
11)Boccardi 8.5: Il migliore in campo del match senza ombra di dubbio: riesce sempre a superare l’uomo e a rendersi pericoloso. Nei novanta minuti regolamentari colpisce il palo che poteva proiettare il Domicella in semifinale. Nei supplementari realizza il gol che riaccende del pareggio, che ha riacceso le speranze nel finale per il Domicella.
All. Franzese 7: La squadra di Domicella disputa una partita di grande intensità. Gioca un buon calcio e mette in seria difficoltà una squadra di indubbio valore come il Rione Fellino. Il sette in pagella è più che meritato.