CASAMARCIANO (Saverio Quatrano) – Nel pre-partita del match Casamarciano-Sperone (5-0) che ha decretato la vittoria del campionato di seconda categoria del Casamarciano, dalla società del Casamarciano è stato premiato con una maglia celebrativa il dottore Giovanni Cavaccini, il primo storico presidente della nuova era del Casamarciano iniziata nel 2005. Oggi Giovanni Cavaccini non occupa alcun ruolo societario, ma con la sua esperienza cerca di dispensare consigli utili ai dirigenti del Casamarciano. ll dottore Cavaccini, visibilmente emozionato, si proietta immediatamente al prossimo campionato di prima categoria: “In prima ci vorrà maggior qualità tecnica e forza economica”.
Con la promozione in prima categoria, si conclude un percorso iniziato da lei ben 10 anni fa. Era dal 2005 che sognava di vivere una giornata cosi?
“Assolutamente si. Dopo dieci anni dalla nascita di questa società, raggiungere un traguardo simile ti provoca un’emozione indescrivibile, soprattutto quando la prima categoria mancava a Casamarciano da 29 anni”.
I presidente De Stefano e mister Litto, hanno dichiarato che ad inizio anno l’obiettivo vero era la disputa dei play off. Lei invece, credeva di poter raggiungere il primato?
“Si, io ho creduto nella vittoria del campionato da inizio anno , da quando siamo riusciti a strappare il si di mister Litto e Felice Foglia. Il mister ha compiuto un grandissimo lavoro e Felice Foglia che con la sua passione ed entusiasmo si è dedicato come un ragazzino per questa squadra”.
Nel corso del campionato è sempre stato convinto di raggiungere il primo posto o a un certo punto ha temuto di doversi giocare tutto ai play off?
“C’è stato un momento di sbandamento coinciso anche con un momento di deficienza dell’organico. Quando abbiamo perso in casa con una squadra forte come il Real Sasso abbiamo avuto qualche timore perché si sono evidenziate alcune nostre difficoltà, ma eravamo consapevoli del valore del nostro gruppo”.
In prossimo anno il Casamarciano sarà in prima categoria. Come si affronta il salto di categoria?
“In prima categoria ci vorrà ovviamente un maggior impegno economico che dovrà combaciare con rafforzamento della squadra”.