SPERONE (Bianca Bianco- Il Mattino) Dopo il furto al suo distributore di benzina, Luigi Peluso ha deciso che dormirà ogni notte nel Sale e Tabacchi attiguo al bar della stazione di servizio. La scelta, dettata dall’esasperazione per l’aumento di criminalità e di raid nei confronti delle attività commerciali, l’ha presa dopo che la scorsa notte un gruppo di banditi ha svaligiato il negozio che gestisce con la moglie ed i figli all’interno della pompa di benzina della Q8 che si trova lungo la Nazionale delle Puglie a Sperone causandogli un danno di almeno trentamila euro. Troppe incursioni di ladri, troppa paura di rimanere vittime di rapine e razzie, per questo Luigi ha piazzato una sedia sdraio dietro il bancone della sua attività e qui trascorrerà ogni notte: è il suo estremo atto di resistenza. L’ultimo assalto si è verificato alle tre del mattino dell’altro ieri. Luigi era a casa con i suoi familiari, ma è proprio questo l’orario in cui chi conosce i ritmi di un territorio circoscritto come il Baianese sa che può colpire. Un’automobile è entrata nel distributore, che si trova quasi al centro del paese, qualcuno ha imbracciato una spranga di ferro ed è riuscito a forzare l’ingresso del Sale e Tabacchi in cui erano custoditi soldi, sigarette, gratta e vinci e alcuni computer. Il raid è stato devastante. I ladri non sono si sono limitati a portare via i soldi e le sigarette ma si sono accaniti su computer e touch screen, infine hanno devastato il locale. Un danno che, racconta Luigi, ammonta a oltre trentamila euro. Dopo la scoperta di quanto avvenuto, lui ed i suoi familiari hanno abbassato la saracinesca ed hanno impiegato cinque ore per mettere a posto da soli, con grande forza d’animo, il disastro dopo avere permesso ai carabinieri di compiere rilievi nel negozio. Subito dopo, però, il signor Peluso ha preso la decisione di restare a dormire ogni sera lì per vigilare sulla sua attività. “Siamo esasperati- racconta mentre ancora sistema il suo negozio-. Parlo a nome dei titolari di distributori di benzina ma anche dei cittadini e dei commercianti del Baianese, soprattutto quelli che hanno le loro attività lungo la Nazionale delle Puglie: siamo stanchi di vivere ogni notte con la paura di subire gli attacchi di questi malviventi”. Le forze dell’ordine, afferma Luigi, fanno quello che possono: “Ma questa zona è diventata troppo grande e troppo complessa per impedire atti di questo genere con la sola vigilanza dei carabinieri, per questo credo sia arrivata l’ora che siano gli stessi commercianti a mettersi insieme e attirare l’attenzione della Prefettura e della Procura. Non possiamo continuare a restare in silenzio, c’è chi non denuncia i furti perché pensa che non cambierà niente. Invece dobbiamo denunciare e, se necessario, scioperare, chiudere i negozi ed occupare le strade”. Nel Baianese si sta assistendo ad una escalation di furti. L’ultimo colpo è stato effettuato dai banditi poche centinaia di metri più giù della Q8. In quel caso i ladri dopo avere forzato l’entrata del distributore depredarono sigarette e biglietti delle lotterie istantanee portando via un bottino di seimila euro. Potrebbero essere gli stessi che hanno razziato la stazione di servizio di Luigi e che stanno seminando il terrore dei furti anche tra altri esercenti. Un terrore crescente che il signor Peluso, ancora stravolto per la giornata terribile trascorsa, non vuole più provare: “Ora basta, dobbiamo reagire. Questi criminali devono capire che siamo più forti noi cittadini onesti”.
