NOLA- Questa mattina primo sopralluogo per verificare lo stato degli alberi secolari della villa comunale da parte dei dottori agronomi Elena De Marco e Andrea Coppeta, delegati a effettuare una nuova perizia che scongiuri eventualmente i previsti abbattimenti. Nella villa comunale sono 24 gli alberi da tagliare secondo la perizia del Comune (sia quella di Cardiello, sia quella successiva della Federico II). Nei giorni scorsi, il Movimento 5 stelle ha chiesto alla soprintendenza un parere a causa della presenza di piante secolari, tra cui il “Montezuma” e da questa è arrivato lo stop. L’ente di piazza Duomo ha accordato dunque agli attivisti una seconda perizia sia sulle analisi che sui costi.
“Una giornata importante, quella odierna. – dichiarano in un comunicato gli Attivisti M5S di Nola – L’amministrazione comunale di Nola, grazie anche all’intervento sospensivo della Soprintendenza alle Belle Arti e il Paesaggio per il Comune e la Provincia di Napoli, ha finalmente riconosciuto il diritto dei cittadini ad effettuare una propria perizia di parte per la verificare le risultanze delle analisi eseguite da Giuseppe Cardiello. Non possiamo che ringraziare il sindaco Geremia Biancardi e l’assessore all’Ambiente Luciano Parisi per aver consentito l’esecuzione di una nuova perizia prima di procedere agli abbattimenti ottemperando così a precisi doveri legislativi e di buon senso.
Nei prossimi giorni – continua il comunicato dei 5 Stelle – pubblicheremo il prospetto tecnico e i costi della perizia sugli alberi secolari; non si esclude la convocazione di un incontro pubblico per definire i termini dell’intervento di analisi sugli alberi in modo da garantire la massima partecipazione della cittadinanza in una vicenda così importante e sentita dalla comunitĂ locale”. Nel frattempo la villa comunale continua a restare chiusa tra le proteste di attivisti, ambientalisti e cittadini.