NOLA- (di Nello Lauro) Misteriosa e inquietante. Un’aggressione in piena regola quella avvenuta lunedì sera nei pressi della salita dei Cappuccini a Nola. Era circa mezzanotte: due amici di Cicciano sono vicini alla loro auto a discutere quando si sono avvicinati due giovani incappucciati. Pochi attimi dopo uno dei due, un 20enne di Cicciano, resta tramortito sull’asfalto in una pozza di sangue, colpito alla testa da un corpo contundente (una mazza o forse il calcio di una pistola) e da un pugno assestato in pieno viso mentre l’altro è riuscito a scappare. Approfittando della zona isolata, frequentata per la maggior parte da coppiette in cerca di intimità, gli aggressori (sarebbero due secondo le prime ricostruzioni) si sono dileguati nella notte e nel silenzio. Il 20enne è stato accompagnato subito dall’amico, ritornato poi sul posto, al vicinissimo ospedale Santa Maria la Pietà dove i medici del nosocomio nolano gli hanno dovuto suturare la ferita con 40 punti e medicare l’occhio colpito dal pugno dell’aggressore. Il 20enne ha raccontato anche di aver sentito colpi di pistola e di non aver riconosciuto gli autori del raid. Sulla vicenda indagano gli uomini del commissariato di Nola.