domenica, Febbraio 2, 2025
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Terra dei fuochi, a Cicciano sfila il carro della provocazione

carro_ciccianoCICCIANO (di Nello Lauro) – Una provocazione. Ma anche la fotografia di una realtà spesso dimenticata e sacrificata sull’altare dell’indifferenza per poi essere riproposta in occasioni particolari. La “Terra dei Fuochi” è il tema “forte” di uno dei carri allegorici che sfilerà domenica prossima durante la festa dedicata alla Madonna degli Angeli. L’opera è stata progettata dall’attore Barbato De Stefano, direttore artistico dell’evento, e prevede il Fondale con una Gran Croce e due angeli bianchi riprodotti in scala appartenenti alla Chiesa Leone I di Roma costruita nel 1952. Poi il cimitero con le croci che racconta le morti in diverse città della Terra dei Fuochi, molto significativo l’albero della vita florida con un bambino che cerca di raccogliere un frutto sano e l’altra metà della vita martoriata dai veleni provenienti dalla terra inquinata con un bambino che dondola sospeso sulla terra dei fuochi. C’è una cappella con il dipinto della Vergine Maria e una donna ciccianese che prega, poi un giovane artigiano esasperato che non sa più a chi rivolgersi. “Il carro artigiani 2015 rappresenta un tema religioso e un tema sociale ormai mondiale – dice De Stefano – si parte con le immagini di Papa Francesco mentre benedice le corone, il tema si sviluppa nella terra dei fuochi dove chi è colpevole di aver sotterrato rifiuti tossici si permette anche di pregare Dio, Gesù e Maria degli Angeli. Quest’opera rappresenta il periodo dell’aridità del cuore e a Cicciano come in tanti paesi della Campania, alcuni “contadini”, alcuni “costruttori”, alcuni “sciacalli”, alcuni “politici” hanno messo su imperi finanziari con soldi guadagnati illegalmente dai rifiuti tossici: ora questi “signori” camminano tra noi a testa alta e si permettono pure il lusso di pregare. A distanza di anni – continua l’attore ciccianese – i tassi di mortalità da tumore nelle nostre zone sono aumentati vertiginosamente e da qui nasce il secondo titolo del carro: “l’esame di coscienza”, perché solo un esame di coscienza permetterà a questi ‘signori’ un giorno di pregare mentre un nostro genitore, un loro figlio o un vostro nipote si ammalerà per queste schifezze che loro hanno sotterrato nel nostro sangue”. Il carro Artigiani 2015 è dedicato a tutte le vittime e alle famiglie di questa tragedia moderna che non frena la sua catastrofica corsa. Ci saranno anche padre Maurizio Patriciello e don Aniello Manganiello che parleranno dell’attuale condizione della terra dei fuochi.

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