POTENZA – Nel corso di indagini tributarie, riconducibili alla più generale azione della Guardia di Finanza a contrasto delle forme di illegalità economico-finanziaria connesse all’evasione fiscale, il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Potenza ha sottoposto a verifica un professionista al quale era stata affidata la gestione di oltre quaranta condomini. L’uomo è stato individuato attraverso l’analisi delle banche dati in uso all’amministrazione finanziaria che ha fatto emergere elementi sintomatici di fenomeni di evasione fiscale. L’attività di controllo eseguita nei confronti del suddetto professionista, operante nella zona di Lavello, ha riguardato le annualità dal 2010 al 2013 e si è sviluppata attraverso il raffronto dei dati esposti in dichiarazione con l’elevata disponibilità di rapporti bancari. In particolare, il capillare esame delle movimentazioni di denaro effettuate attraverso i numerosi conti correnti a lui riconducibili, anche in qualità di amministratore di strutture condominiali, e i libretti a deposito ha fatto emergere la sistematica sottrazione di importi al fisco. Al professionista è stata, pertanto, contestata l’evasione complessiva di circa 400mila euro, a fronte di redditi annualmente esposti in dichiarazione nella misura del 10% circa dei proventi effettivamente conseguiti. Ai fini degli obblighi riguardanti l’imposta sul valore aggiunto è stata altresì contestata la corrispondente violazione per circa 80mila euro. L’Agenzia delle Entrate di Potenza è stata attivata per il recupero dei tributi evasi e le sanzioni.
