CASERTA- I camorristi della fazione Schiavone dei Casalesi usavano ‘pizzini’ per comunicare. Alcuni di questi scritti sono stati scoperti dai carabinieri nel corso del blitz che ha smantellato con 42 arresti il sodalizio di Casal di Principe. I messaggi venivano nascosti nel manubrio di una bicicletta custodita nel cortile di uno degli arrestati. Nella foto che vi mostriamo sono elencate alcune ditte cui estorcere denaro. Il pizzino è di Carmeni Schiavone, figlio di Francesco alias Sandokan, arrestato col fratello.