AVELLINO- La risposta dell’Arma dei Carabinieri ai recenti episodi di furti in abitazione tra la Valle del Miscano e la bassa Valle Ufita non si è fatta attendere. Grazie ai servizi automontati e posti di controllo, predisposti attuando l’ormai collaudato piano di controllo del territorio messo a punto dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino per contrastare i reati contro il patrimonio, sono stati conseguiti i primi positivi risultati.
In particolare i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino ieri, nel corso di tali mirati servizi di prevenzione effettuati nel territorio dei Comuni di Ariano Irpino, Bonito e Montecalvo Irpino, hanno avanzato 4 proposte di foglio di via obbligatorio e sventato un furto in abitazione.
I Carabinieri della Stazione di Montecalvo Irpino hanno intercettato nel pieno centro abitato due rumeni residenti nel napoletano, entrambi gravati da pregiudizi penali per reati contro il patrimonio. Gli stessi, che gravitavano a piedi attorno a case, i cui proprietari erano temporaneamente assenti, non riuscivano a dare alcuna spiegazione plausibile della loro presenza sul posto. Per entrambi quindi è stata avanzata proposta di foglio di via obbligatorio.
I Carabinieri della Stazione di Bonito hanno sorpreso, in una contrada di quel comune due pregiudicati rumeni, provenienti dall’hinterland napoletano, a bordo di un furgoncino in prossimità di ville temporaneamente disabitate mentre “curiosavano” vicino alle mura di recinzione di tali abitazioni. A carico degli stessi, in assenza di motivi che giustificassero la loro presenza sul posto, veniva avanzata proposta di foglio di via obbligatorio dal comune Ufitano.
Sempre in Bonito i Carabinieri hanno sventato un furto in una contrada di quel comune. I militari in transito notavano due soggetti nel cortile di un villa isolata. Insospettiti si avvicinavano con circospezione ma, i due malviventi, avvisati da un palo si davano a precipitosa fuga a bordo di autovettura di grossa cilindrata condotta da un complice. Sono in corso specifici accertamenti per individuare i responsabili che, comunque, non sono riusciti a portare a compimento il loro piano criminale.