CICCIANO- Un’area di 400 metri quadri con annesso immobile non a norma sono stati sequestrati dai carabinieri della stazione di Cicciano, diretti dal maresciallo Giuseppe Giudice, nel rione Gescal. Secondo quanto accertato dai militari dell’Arma, nel manufatto venivano accatastati rifiuti di ogni genere, anche pericolosi. Per questo oltre al sequestro è scattata la denuncia per il proprietario.
Il blitz dei carabinieri, diretti dal maggiore Michele Capurso della Compagnia di Nola, è scattato ieri mattina. I militari hanno verificato che all’interno dell’immobile era accatastata una grande quantità di rifiuti, tra i quali batterie esaurite, oli esausti, copertoni, bidoni ancora pieni di solvente, ingombranti ed altri rifiuti pericolosi.
Dopo il sopralluogo sono scattati i sigilli sia per il terreno che per l’immobile. Il proprietario, un 42enne di Cicciano, è stato denunciato per gestione non autorizzata di rifiuti ed abusivismo edilizio. Questa mattina l’Arpac effettuerà un primo monitoraggio cui seguirà la precisa caratterizzazione dei rifiuti abbandonati.