In questi giorni si conclude l’edizione 2013 della Festa dei Gigli. Parallelamente, il nostro comitato compie 1 anno di vita. Un anno in cui, tra non poche difficoltà, qualcosa d’importante siamo pur riusciti ad ottenerla. Ad esempio, la creazione di un piano d’emergenza per la Festa dei Gigli era una delle 4 richieste presenti nella petizione firmata da 1400 persone e consegnata un anno fa al Sindaco Geremia Biancardi. Tanto resta ancora da fare e il nostro obiettivo finale è sempre uno: riprenderci questa Festa dei Gigli. Come? Le soluzioni sono tante ma crediamo che esista un punto imprescindibile e fondamentale: staccare le paranze dalla gestione della Festa. In che modo? Esistono diverse possibilità, ma ce n’è una semplice e facilmente attuabile e si chiama Prevenzione del Conflitto d’Interesse. In base a questo principio nessuna persona che abbia rapporti di parentela o lavorativi con qualsiasi esponente delle paranze, può svolgere funzioni pubbliche né nell’Amministrazione Comunale, né nella Fondazione Festa dei Gigli, a qualsiasi livello. Il tutto permetterebbe di schivare facilmente la nascita d’incomprensioni in ogni ambito organizzativo. Inoltre, eviterebbe il ripetersi di quegli spiacevoli episodi di favoritismo che negli ultimi anni hanno caratterizzato la progettazione della celebrazione patronale. A breve, noi del Comitato “Riprendiamoci la Festa” riprenderemo di nuovo ad incontrarci e a lavorare, come sempre, su proposte semplici e chiare. Ci auguriamo che l’Amministrazione Comunale voglia finalmente ascoltare anche voci diverse dal solito “coro” di ringraziamenti e prendere atto del dissenso che cresce sempre di più in città per la gestione della Festa.
Comitato “Riprendiamoci la Festa”