CICCIANO – E’ partita questa mattina dalla piazzetta della frazione Cutignano la marcia pacifica contro l’installazione di un ripetitore di telefonia mobile a Cicciano (si trova sul tetto di un privato). Il corteo è poi arrivato in piazza e poi alla sede del comune in corso Garibaldi. Una delegazione è stata ricevuta poi dal sindaco Raffaele Arvonio con cui hanno discusso, insieme ad un ingegnere, della situazione. “L’amministrazione non ha installato nessuna antenna, ma è stato un privato cittadino – ha detto il primo cittadino – che sulla propria abitazione ha deciso di installare l’antenna. Il gestore telefonico una volta accordatosi col privato, ha raccolto tutti i pareri necessari da parte dell’Arpac e ha presentato al Comune la richiesta di autorizzazione. Il responsabile non ha potuto non autorizzare l’installazione. Al momento è stata sospesa l’autorizzazione nelle more di un aggiornamento di un ormai obsoleto piano antenne del 2001 ed entro 30 giorni sarà convocato il gestore per risolvere la problematica”. “Come amministrazione – aggiunge Arvonio – siamo vicini alle preoccupazioni dei cittadini, dato che prima di essere amministratori siamo figli di questo territorio già da troppo tempo martoriato. Ben vengano queste manifestazioni dove possiamo comunicare con la popolazione e rasserenare gli animi. Visto che nel giro di poche settimane sono arrivate altre 5 richieste di ripetitori su particelle private, abbiamo dato atto d’indirizzo al responsabile di sospendere tutte le autorizzazioni nelle more della modifica del piano antenne urbano”. Alla fine della riunione i partecipanti sono usciti parzialmente soddisfatti: “È prevista un’altra marcia se dopo le festività non si sarà mosso ancora niente”.