di Bianca Bianco
TUFINO- Il destino dell’amministrazione comunale di Tufino si gioca forse questa mattina, nel corso della riunione di giunta in cui il sindaco Antonio Mascolo potrebbe decidere di annunciare le proprie dimissioni. Sono giorni di tempesta per l’esecutivo tufinese, che ha appena un anno ed un mese di vita, e che si trova già ad affrontare la sua prima crisi. Una crisi che potrebbe sfociare nell’abbandono di Mascolo, sebbene la squadra di governo stia cercando di fare quadrato (ieri sera è stata ‘intercettata’ una animata riunione al Tiffany di Camposano).
Ma mentre i cittadini si chiedono cosa ne sarà dell’amministrazione, uno dei protagonisti, l’assessore Angelo Esposito (deleghe a Bilancio e Personale), dà la sua versione dei fatti: “Non c’è stata nessuna lite tra me e Mascolo, e voglio smentire che le diverse visioni politiche che abbiamo, e che sono del tutto legittime, siano dovute alla questione dei 17 dipendenti part time”. “La vicenda di questi lavoratori- spiega Esposito- non è certo una vicenda che può risolvere la politica, ma solo i responsabili di servizio. Non è assolutamente giusto far pensare ai cittadini che le divergenze siano nate dalle condizioni di questi impiegati. Io ho sempre detto che Ferone compì un atto illegittimo, e sulla vicenda verrà reso noto anche un parere del ministero, ma io sarei ben lieto della risoluzione della vicenda nel modo più positivo possibile per loro”. Esposito smentisce poi che vi sia stato un diverbio con Mascolo: “Abbiamo in tante cose delle visioni politiche diverse, ma questo è normale. Non c’è stato però nessun litigio”.