NOLA- Il vescovo, i sindaci ed i politici sulla sedia a rotelle per un giorno. Una provocazione serissima a cui si prestano i rappresentanti politici e religiosi dell’area nolana per sensibilizzare istituzioni e cittadini sul tema della disabilità e delle barriere architettoniche. A lanciare l’iniziativa è la Uildm di Cicciano, associazione che si occupa proprio di informare sulle condizioni, le opportunità e le problematiche dei disabili. Domani, domenica 21 dicembre, a partire dall 9 presso la stazione Circum di Nola si terrà dunque la “Pedalata comoda” durante la quale il vescovo Beniamino De Palma, i 18 sindaci dell’area nolana e gli onorevoli Manfredi, Russo e Sommese siederanno sulla sedia a rotelle per comprendere le criticità del nostro territorio, le difficoltà che incontra chi ha un handicap, i problemi di chi deve superare un ostacolo prima fisico e poi anche urbano. Alla pedalata comoda seguirà poi un convegno sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
Numerose le istituzioni, gli enti e le associazioni che hanno collaborato per la riuscita dell’evento: si tratta della Regione Campania, dell’ordine degli Psicologi della Campania, dell’ordine degli Architetti della provincia di Napoli, del Forum Terzo Settore “Agro-Nolano”, dei club Lions e Leo di Nola e di oltre 50 tra associazioni di settore e organizzazioni che promuovono i diritti e i bisogni delle persone con disabilità. “Il nostro Ambito sociale – ha sottolineato il presidente del coordinamento istituzionale Michele Cutolo – è sempre stato molto attento a queste tematiche tanto è vero che proprio uno dei nostri progetti è stato tra gli unici quattro della Regione Campania ad essere selezionato dal Ministero delle Politiche Sociali. Ma questo non è solo che l’inizio. Proprio ieri abbiamo sottoscritto l’adesione ai principi e alle indicazioni della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità”. “L’eliminazione delle barriere architettoniche – ha evidenziato invece Geremia Biancardi, sindaco di Nola che è comune capofila dell’Ambito N23- risponde ad un’esigenza di assicurare a tutti autonomia negli spostamenti in modo da poter fruire in sicurezza di spazi privati e pubblici. L’Ambito N 23 si candiderà ad essere tra i primi del territorio nazionale a predisporre un piano integrato per l’eliminazione delle barriere architettoniche. E’ una sfida appassionante e soprattutto con obiettivi di grandissima portata”. “Tra le azioni da realizzare – aggiunge poi Michele Cutolo – anche la “mappatura” delle città. Vale a dire il censimento puntuale delle barriere architettoniche presenti nei diversi spazi urbani, come edifici dell’amministrazione, scuole, strade, fermate autobus, stazioni ferroviarie. Utile, successivamente, sarebbe far conoscere a tutti il nostro territorio senza barriere. E per questo stiamo pensando ad una app che indichi i percorsi e l’offerta culturale, turistica, commerciale accessibile a tutti”.