CAMPOSANO- Gli rubano l’auto, cercano di investirlo, negano di averlo derubato e poi tentano di estorcergli denaro per riavere la vettura. E’ l’incredibile disavventura capitata ad un trentenne di Camposano e finita, per sua fortuna, con l’arresto di una persona e la restituzione del veicolo. Le peripezie del trentenne sono iniziate quando, fermatosi ad un distributore di sigarette per acquistarne un pacchetto, ha lasciato l’auto incustodita e con le chiavi inserite. Questione di pochi minuti per inserire le monete e prelevare le sigarette, minuti di distrazione che gli sono stati però fatali perché, appena girate le spalle, una persona si è intrufolata nella sua Fiat 500. Mentre il ladruncolo scappava, il derubato ha cercato di fermarlo ma è stato quasi investito dal complice del malvivente che lo seguiva su un‘altra vettura. Un semplice furto d’auto, insomma, che col passare delle ore si è però trasformato in un intrico. Il ragazzo, rimasto a piedi, si è incamminato per raggiungere la più vicina stazione dei carabinieri e sporgere denuncia. I due ladri, contemporaneamente, dopo avere lasciato l’auto rubata in un luogo sicuro, sono incappati con la loro vettura in un posto di controllo dei carabinieri e, trovati privi di assicurazione, sono stati multati. La loro Fiat 600 è stata invece sequestrata e trasportata dal carrattrezzi verso un deposito giudiziario. Durante il percorso, il ragazzo ha visto sul carrattrezzi l’auto che aveva tentato di investirlo ed ha fermato l’autista per chiedere di chi fosse, ma proprio l’uomo che poco prima aveva cercato di metterlo sotto le ruote della sua automobile ha negato di sapere del furto. Nonostante ciò, qualche giorno dopo lo stesso ladro si è recato dal giovane per promettergli la restituzione del maltolto grazie alla intercessione di “amici” di Marigliano. Un tentativo di cavallo di ritorno finito male per il rifiuto del ragazzo che ha preferito attendere la fine delle indagini dei carabinieri. Questi, in base al suo racconto e dopo avere guardato il video delle telecamere del sale e tabacchi dinanzi il quale si era consumato il furto, sono riusciti a rintracciarne gli autori. Si tratta di E.M., 31enne di Camposano, destinatario di ordinanza di custodia agli arresti domiciliari e A.L. di Marigliano, destinatario della misura dell’obbligo di firma. Per E.M. l’accusa è di rapina impropria, per avere cercato di investire il derubato, e di tentata estorsione, per avere provato poi a combinare un cavallo di ritorno.
