CASAMARCIANO- Il circolo del pd di Casamarciano torna sull’argomento cava Marinelli e accusa: “L’aministrazione comunale fa passare sotto silenzio la grave problematica” aggravata “dalla stipula di una nuova convenzione tutta a favore della società Marinelli”. “Non convince- si legge nella nota dei Democratici- il tentativo del sindaco Manzi di richiamare improbabili altrui responsabilita’, sfuggendo alle proprie”. Come è noto, il comune di Casamarciano ha stipulato con la società una convenzione che disciplina il rapporto, mentre l’attività estrattiva è concessa dalla Regione, ma, si sostiene: “l’amministrazione nella circostanza è stata del tutto inadeguata” perché la convenzione non tutelerebbe l’ente. “In gioco- si legge- vi e’ la salute dei cittadini e la salvaguardia del patrimonio collinare”. La convenzione, accusa il Pd “non prevede una immediata aerofotogrammetria, indispensabile per quantificare i volumi prelevati (estrazione massima consentita entro il 2019 7.100.000 metri cubi); prevede che il contributo dovuto dal Gruppo Marinelli a tutto il 2009 (ovvero dal 1986 al 2009) ammonta ad 821.261,67 euro “ invece della somma di 1.322.945,74 euro, intendendo in tal modo definita ogni pretesa del Comune riferita agli anni pregressi. Molto comodo per il Gruppo Marinelli”; prevede che il contributo annuale, fino al 2019, dovuto dalla Edilcalcestruzzi venga determinato attraverso perizia giurata prodotta a cura e spese della medesima societa’; prevede che il contributo a conguaglio, relativo al periodo 2007 – 2009, sia stato quantificato sulla base di relazione tecnica disposta dalla Edilcalcestruzzi. “Ad oggi, peraltro, la riqualificazione ambientale della cava, unico scopo per cui è stata concessa l’autorizzazione nel 2010, non è stata ancora intrapresa . E del recupero dei 500.000 euro, per il quale si era dato mandato al Responsabile di Settore ? Quale attività e’ stata realmente intrapresa? Per non parlare della famigerata sponsorizzazione, la cui proposta poteva essere rifiutata, facoltà e onere imposti al Comune dall’articolo 5 del regolamento sulle sponsorizzazioni”.
Per il Partito democratico di Casamarciano “sulla intera questione non si è operato nell’interesse dei cittadini di Casamarciano, i quali lo hanno compreso perfettamente. Auspichiamo un inversione di marcia da parte dell’Amministrazione Comunale, che ha il dovere di tutelare in via prioritaria il diritto alla salute dei cittadini. Ancora in attesa di un confronto pubblico sul tema”.