di Cristiano Ciacci (MaiDireCalcio)
All’Arena Pernambuco di Recife scendono in campo Croazia e Messico: entrambe le squadre sono alla ricerca del pass per gli ottavi di finale. Alla squadra sudamericana basterebbe un pareggio per garantirsi l’accesso alla fase successiva mentre le “Fiamme” sono costrette a vincere. Il CT dei croatiNiko Kovac relega in panchina il talento dell’inter Mateo Kovacic e sceglie Pranjic accanto a Rakitice Modric per formare una linea di centrocampo a tre. Dall’altro lato Herrera si affida ai soliti undici che hanno fermato i padroni di casa del Brasile.
LA PARTITA Dopo dieci minuti iniziali di studio è, a sorpresa, il Messico a scuotersi ed a rendersi pericoloso: Hector Herrera, uno dei giocatori rivelazione di questo sorprendente Messico, trova lo spazio per calciare e dai venticinque metri lascia partire un sinistro che si infrange sulla traversa. Passano pochi minuti e lo stesso giocatore del Porto si inventa un palla filtrante che manda a tu per tu col portiere il centravanti Peralta: il neo acquisto del Club America cerca di calciare ma scivola e si allunga il pallone col piede di richiamo sprecando l’occasione. La Croazia, che ha avuto bisogno della sveglia del Messico, sembra prendere in mano la partita cercando di mantenere il possesso palla. “El Tricolor”, come contro il Brasile, è difensivamente parlando perfetto lasciando solo uno sterile possesso alla Croazia. Il primo tempo si chiude così senza altri sussulti, solo un paio di contropiedi malamente sprecati da parte di entrambe le squadre: 0-0 quindi, risultato che qualificherebbe agli ottavi i sudamericani.
La ripresa mette in mostra la volontà da parte della Croazia di spingere con più cattiveria. SoprattuttoModric, troppo in ombra nel primo tempo, sembra essere partito con le idee chiare mettendo in difficoltà la retroguardia messicana con un paio di incursioni. Si rivela però un fuoco di paglia perchè “El Tricolor” non si fa intimidire e alza nuovamente il baricentro. Kovac è così costretto al cambio per cercare di scuotere i suoi: al 58° fuori Sime Vrsaljko dentro Mateo Kovačić. Passano pochi minuti ed è di nuovo il Messico a farsi pericoloso: cross dalla destra che scavalca tutta l’aria di rigore e trova sul secondo palo Guardado che carica il sinistro e lascia andare un tiro “parato” da Srna, arbitro che però lascia correre scatenando l’ira della panchina sudamericana. “El Tricolor” che meriterebbe il vantaggio. Passano pochi minuti e si concretizza il pressing del Messico: angolo calciato dal solitoHerrera ed il capitano Rafa Marquez di testa sigla l’1-0. La Croazia è completamente in confusione e “El Tricolor” ne approfitta: contropiede veloce che manda al cross Peralta che trova solo al centro dell’area Guardado che di sinistro non sbaglia, 2-0 e qualificazione in cassaforte. I croati sono già sotto la doccia e il Messico ne approfitta per siglare il terzo gol: cross ancora dalla destra, spizzata di Marquez e sul secondo palo il Chicharito Hernandez non si fa pregare e insacca alle spalle dell’incolpevole Pletikosa. Rimane il tempo per il gol della bandiera siglato da Perisic su assist di tacco delizioso di Rakitic e per la giusta espulsione di Rebic per un fallo di frustazione su Pena. Messico meritatamente agli ottavi dove aspetta l’Olanda.
TABELLINO E PAGELLE
CROAZIA: Pletikosa 6; Vrsaljko 5,5 (58° Kovacic 5,5), Pranjic 5 (74° Jelavic s.v.), Corluka 5, Lovren 5; Rakitic 5,5, Modric 5; Srna 5, Perisic 6, Olic 4,5 (69° Rebic); Mandzukic 4. CT: Kovac 4,5
MESSICO: Ochoa 6; Rodriguez 6,5, Marquez 7,5, Moreno 7; Herrera 7, Layun 6,5, Guardado 7 (84° Fabian s.v.), Aguilar 6, Vazquez 6; Dos Santos 5,5 (62° Hernandez 7), Peralta 6,5 (79° Pena s.v.). CT: Herrera
ARBITRO: Irmatov
RETI: 72° Marquez, 75° Guardado, 82° Hernandez, 87° Perisic
AMMONITI: Rakitic (C), Marquez (M), Vázquez (M)
ESPULSI: Rebic (C)
MAN OF THE MATCH: Rafael Marquez 7,5 L’ex difensore del Barcellona guida la difesa, e l’intera squadra, in maniera impeccabile. In questa ma anche in tutte le altre partite del girone. Il gol che sblocca la partita è solo la ciliegina sulla torta di un rendimento straordinario. Capitano.