NAPOLI – E’ un’estate partita a rilento quella appena iniziata: “Nei primi giorni della settimana, in particolare martedi’, il caldo e l’afa saranno destinati ad aumentare, in particolare al Sud, dove l’Anticiclone Nordafricano che, ha avuto un espansione limitata, con il suo carico di aria torrida sahariana diverrà per la prima volta da quando e’ iniziata la stagione, molto più efficace nelle regioni del Sud” spiega Massimiliano Pasqui, ricercatore del Cnr-Ibimnet. Dello stesso avviso Simone Abelli del centro Epson Meteo, che puntualizza: “L’inizio della prossima settimana vedra’ un’impennata delle temperature fino a picchi vicini a 40 gradi al Sud mentre e’ in controtendenza la situazione meteorologica al nord dove sulle regioni settentrionali, specialmente a nord del corso del Po, rimarranno maggiormente esposte alle correnti instabili che daranno luogo a condizioni più variabili, caratterizzate da un rapido alternarsi di nubi, momenti soleggiati e temporali”. Questi temporali, precisa una nota della redazione Epson-meteo,”saranno particolarmente diffusi nella giornata di mercoledì, quando andranno a interessare anche parte del Centro”. E’ un’Italia nettamente divisa in due, secondo gli esperti: “Nella prima parte – spiega Sabelli- potremmo assistere alla seconda ondata di caldo africano del 2014, che questa volta dovrebbe coinvolgere il Centrosud, e in modo più significativo il Sud, sia in termini di durata che in termini di picchi massimi di temperature. Una lingua di aria rovente proveniente dall’entroterra tunisino-algerino si riverserà sulle nostre regioni meridionali, con il suo carico di caldo e umidità”. In particolare martedì e mercoledì il caldo aumenterà ulteriormente e “si potranno anche toccare punte vicine ai 38-40 gradi al Sud e nelle Isole (in particolare, a causa dei tassi di umidità in Puglia si toccheranno temperature massime di 35 gradi e percepite di 40 gradi)”. Farà caldo anche al Nord ma, conclude Sabelli: “Senza eccessi con temporali che tra martedì (probabili al Nordest) e mercoledì (presumibilmente la giornata peggiore in quanto a diffusione dei fenomeni) potranno svilupparsi su tutte le regioni.