NOLA- Giglio rivestito da sapienti mani di artigiani. Ma di artigiani di Barra. E’ il caso scoppiato in queste ore a Nola, città che si prepara alla festa dei gigli- in programma il prossimo 22 giugno. Una polemica rimbalzata dal web: pare infatti che il rivestimento del giglio del Bettoliere sia stato affidato ad una bottega barrese (Barra, come è noto, è la località che mette in scena la ‘sua’ festa dei gigli- la piedigrotta barrese- in settembre e da sempre è in competizione con Nola). Il problema però non è solo di rivalità, ma di regolamento. Perché lo Statuto della Fondazione prescrive all’articolo 9 che il giglio sia rivestito da botteghe artigiane aventi sede nel territorio del Comune di Nola. A dare notizia indirettamente della presunta violazione è stato un post su Facebook che annunciava l’alzata della borda alle 18 “della bottega barrese “Cartapestai e Gigli” di Antonio Mosca”. In queste ore la Fondazione starebbe verificando la veridicità della notizia.
Ecco l’estratto del regolamento: