VISCIANO- “Ricincell ‘o prufussore che io non l’aggià tradit . E mo facite ampress“. Chi non ricorda questa battuta? L’hanno recitata e la recitano ancora migliaia di ragazzi che si sono appassionati ad uno dei film cult sulla camorra. La frase viene recitata da Alfredo Canale, fedelissimo del boss Raffaele Cutolo, in una delle scene madri de “Il camorrista”, pellicola di Giuseppe Tornatore, musiche di Nicola Piovani, cast d’eccezione (il boss è interpretato dal grande Ben Gazzara). Una storia vera di uno dei boss più crudeli (ed acuti) della storia della malavita, un lungometraggio rimasto nella mente e nel bagaglio cinefilo di una generazione intera. E’ comprensibile dunque la grande emozione (e la curiosità) dei viscianesi che per due giorni interi hanno incontrato tra le strade del loro paesino Nicola Di Pinto, l’attore che impersonava Alfredo Canale. Baffi, capelli ingrigiti dal tempo, coppola e trench, Di Pinto è stato per due giorni ospite del Cortifestival- Premio Carpine d’Argento di Visciano. E per due giorni ha conosciuto, grazie all’ospitalità degli organizzatori Mimmo Napolitano e Nicola Santorelli, i segreti della cittadella della carità, visitando il santuario e l’eremo ed altri angoli di un paese che, ha ammesso, non conosceva. Di Pinto è stato invitato perché tra i protagonisti del cortometraggio di Ciro D’Emilio vincitore del festival giunto alla sua quarta edizione (“Un ritorno”). Nella parte dello zio che riaccoglie il nipote dopo dieci anni di assenza, si è meritato la menzione speciale della giuria ed ha ricevuto il premio dalle mani del presidente del Comitato Festa Maria SS del Carpinello Pellegrino Corbisiero. “Sono davvero felice- ha commentato-. Per me Visciano era il nome che vedevo sui cartelli mentre da Roma raggiungevo la Puglia in autostrada. E’ stato un onore essere invitato e conoscere questa bellissima comunità. Un paese carino abitato da gente gentile, è stato interessante visitare questi luoghi, come i bellissimi Camaldoli. Spero di tornare presto”. L’attore si è intrattenuto anche sabato con i cittadini, rispondendo alle domande sul suo lavoro e sul film che lo ha reso un personaggio cult. Nicola Di Pinto ha scelto Visciano per un week end. I viscianesi…non l’hanno tradito.