ROCCARAINOLA (di Nello Lauro- Il Mattino) Raffaele De Simone, 46 anni, avvocato è il sindaco uscente di Roccarainola. Guida ancora la lista “Colomba”.
Come si può valorizzare l’immenso patrimonio storico-culturale di Roccarainola?
“Occorre puntare a finanziamenti e accelerazione della spesa, abbiamo avuto molti fondi per il castello e la chiesa della Madonna delle Grazie che ci consentiranno la loro piena valorizzazione. Per quanto riguarda il sito archeologico di Cammarano è sicuramente un anello importante da inserire nell’ambito di un percorso storico culturale: è un’occasione per l’intera area nolana. Abbiamo poi la “festa della damigella del re” che può portare in città altri turisti e far respirare i nostri ristoranti che in questo momento risentono della crisi ed attendono di conoscere nuovo splendore”.
Acqua pubblica o privata: che fare?
“Acqua pubblica senza alcun dubbio. Siamo l’unico comune area nolana nella rete dei sindaci salernitani per combattere contro il sistema della privatizzazione. Siamo in causa con la Gori per i danni alla nostra rete e volgiamo che l’esito dei referendum per l’acqua pubblica sia rispettato”.
Comune tra la gestione delle risorse e il deficit: quale è la politica fiscale da adottare?
“Siamo costretti a tagli sempre più pressanti e abbiamo pensato a dismettere parte del patrimonio che non ci serve per ricavare soldi utili alla manutenzione. Abbiamo già dato in affitto dei beni del patrimonio comunale: dalla gestione del palazzo di via Sarappa, che fornirà 29mila annui per l’affitto di una scuola paritaria; dalla piscina data in gestione arrivano altri 24 mila euro all’anno con altri 10mila dal campo di calcetto della Gescal: non è più il tempo di avere custodi ma di avere entrare da beni che non si possono gestire”.
Preferenze di genere: le quote rosa sono una risorsa o un obbligo?
“Credo che siano una risorsa perchè le donne hanno indubbiamente grandi capacità ed è allo stesso tempo un obbligo perché la doppia preferenza può svantaggiare i candidati uomini”.
Cosa ne pensa della legge di riordino della gestione rifiuti che prevede la creazione degli Ato? “Sinceramente la considero un’altra pagliacciata, chiudono la gestione provinciale e contemporaneamente si inventano un altro carrozzone. Roccarainola gestisce i rifiuti con società in house: in questo modo le tasse sono più basse”.