POMPEI- Ieri pomeriggio, i poliziotti del Commissariato Pompei, hanno arrestato il 29enne pregiudicato di Castellammare di Stabia Giuseppe Fasolino in quanto ritenuto responsabile dei reati di furto di energia elettrica e coltivazione di sostanza stupefacente.
Gli agenti della Polizia di Stato di Pompei lo hanno sorpreso all’interno di una cantina di pertinenza ad un’abitazione dallo stesso presa in affitto, mentre si prendeva cura di 35 piante di canapa indiana alte circa 30 centimetri. Queste ultime erano infatti sistemate all’interno di una serra perfettamente funzionante e dotata di lampade, aeratori e termometro in modo da ricreate le più ottimali condizioni climatiche per la crescita delle piante. Sul posto sono infatti stati rinvenuti numerosi attrezzi per la coltivazione e del fertilizzante.
Nel corso della perquisizione, i poliziotti hanno anche scoperto che il malvivente aveva allacciato abusivamente l’impianto alla rete elettrica in modo da avere costantemente e senza spesa l’energia per i sistemi di illuminazione, riscaldamento ed aerazione della serra clandestina.
Giuseppe Fasolino, già noto alla Polizia in quanto nel gennaio del 2011 aveva terminato di scontare una pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione per una tentata estorsione avvenuta nel 2007, è stato pertanto arrestato e ristretto presso il proprio domicilio di Castellammare di Stabia da dove, nella mattinata del 26, sarà prelevato e condotto presso il Tribunale di Torre Annunziata per la sottoposizione a processo penale con rito direttissimo.