NOLA- Le vie delle violazioni su strada sono infinite. Ogni giorno una nuova per sfuggire alle regole e alla congiuntura economica negativa. Con conseguenze pericolose per chi viaggia e per chi deve controllare. È di queste ultime settimane il nuovo fenomeno scoperto e accertato dalla polizia stradale di Nola diretta dal comandante Sabato Arvonio e coordinata dal primo dirigente Maurizio Casamassima relativo alle mancate coperture assicurative sui mezzi pesanti. Casi sempre più frequenti quelli in cui stanno imbattendosi gli agenti nolani sulla sempre trafficata strada statale 7 bis che unisce le città delle province di Napoli, Avellino e Caserta e le arterie di collegamento con le zone a ridosso dei paesi alle pendici del Vesuvio. Non più solo le auto ma ora anche gli autocarri snobbano il codice.
Solo in questo fine settimana sono stati 5 i mezzi pesanti sequestrati dalla polizia stradale perché sprovvisti della obbligatoria polizza: sono 15 i mezzi sequestrati nell’ultimo periodo per la stessa infrazione. Gli autocarri senza polizza sono quasi tutti dell’area nolana e trasportano merci varie in tutta Italia: caricano in città del Nord Italia e portano prodotti nel Mezzogiorno con autisti anche rumeni, bulgari, ucraini, polacchi.
Le violazioni più frequenti dei trasportatori riguardano pure la mancata esibizione del dischetto cronotachigrafo, lo strumento che registra i tempi di lavoro e di pausa del conducente professionale. In effetti i conducenti di automezzi pesanti all’atto della verifica per legge devono esibire i dischetti dei 28 giorni precedenti proprio per calcolare i tempi di pausa e riposo, ma quasi sempre non vengono esibiti al momento e vengono poi presentati in un ufficio di polizia entro 30 giorni.
Oggi con i cronotachigrafi digitali è sempre più difficile eludere la normativa perché lo strumento memorizza i dati che possono essere scaricati al momento del controllo dall’operatore di polizia con una scheda in dotazione alla polizia stradale. Il bilancio degli ultimi giorni parla di 25 veicoli sequestrati negli ultimi 5 giorni: ad incappare nei controlli anche un autista 40enne bloccato mentre zigzagava sull’asse mediano che – hanno accertato gli agenti – proveniva da Milano e guidava il suo autocarro ininterrottamente da 12 ore, per lui multa di 422 euro e 10 punti in meno sulla patente.
Altro caso eclatante scoperto e sanzionato è quello di un corriere che consegnava merce nel Nolano e Napoletano con un Fiat Fiorino: era riuscito ad eludere i controlli viaggiando senza assicurazione da oltre 10 anni.