di Claudio Agave (Maidirecalcio.com)
Catania e Napoli si affrontano al Massimino per obiettivi diametralmente opposti: i siciliani cercano le ultime speranze di salvezza, la squadra di Benitez cerca di rimanere sulla scia della Roma nonostante il secondo posto sia ormai quasi fuori portata. Parte bene il Napoli, che crea due occasioni con Insigne (di testa) e Dzemaili (destro da fuori). La difesa è però sempre ballerina: lo dimostra Britos che rischia, con un suo errore in retropassaggio, mandare in porta Keko dopo che Reina in uscita aveva lasciato sguarnita la porta. Per fortuna del Napoli, il tutto si conclude in un nulla di fatto. Dopo questo piccolo rischio, il Napoli passa grazie alla prima rete in Serie A di Duvan Zapata, che approfitta un assist dalla destra di Callejon per bucare la porta di Andujar. Al 16′ è dunque 0-1 per gli ospiti. Il Catania cerca la reazione e, dopo una mischia post corner nella quale Jorginho stoppa il destro di Monzon, colpisce una clamorosa traversa con Keko, abile a farsi spazio in area di rigore e a concludere col sinistro: Reina graziato.
Per il Catania arriva però la beffa al 25′: Andujar e Legrottaglie si scontrano goffamente in area lasciando la porta sguarnita a Callejon, l’ex Madrid ringrazia calorosamente e mette dolcemente in rete il pallone dello 0-2. La giornata storta degli etnei è confermata dalla seconda traversa degi attaccanti, stavolta in particolare di Barrientos che col mancino sporca il legno dell’incrocio. Al 32′ altra occasione per Callejon, che stoppa un bel pallone datogli da Hamsik ma non trova la porta di pochissimo. Partenopei ora in totale controllo del match, con la qualità nel palleggio di Jorginho ed Henrique che fa la differenza in mezzo al campo. Il terzo gol è solo questione di tempo e arriva con l’uomo che non ti aspetti: Henrique scambia con Hamsik e prova la conclusione quasi impossibile da posizione defilata, prodezza balistica e terza rete del Napoli, che mette un sigillo alla gara già nel primo tempo. L’incubo non è però terminato per il Massimino: al 43′ è ancora Zapata ad umiliare la difesa del Catania e a mettere in porta lo 0-4. Il primo tempo, una vera e propria passeggiata del Napoli, finisce tra i fischi dei tifosi siciliani. Catania che può recriminare per due traverse a partita ancora aperta ma che ha mostrato limiti tremendi per quanto concerne la fase difensiva.
La ripresa vede il Catania cercare il gol della bandiera con Barrientos, la sua conclusione è però bloccata in due tempi da Reina. Subito dopo è Keko a cercare la segnatura ricevendo sul filo del fuorigioco, Reina in uscita sfiora ed evita il gol. Al terzo tentativo arriva la segnatura degli rossoazzurri: a segnare è Monzon, che sfrutta una respinta del portiere per siglare la rete della dignità per i suoi. Il pubblico sembra comunque non gradire: molti vanno via, altri fischiano copiosamente quando la squadra è in possesso palla. In particolare, viene beccato Andujar, che l’anno prossimo giocherà proprio con il Napoli. Nel frattempo, per gli azzurri è ancora Insigne a cercare, senza riuscirci, la rete personale. Lo stesso dicasi per Keko nelle fila catanesi: tiro a giro che non trova lo specchio. Siciliani che provano a cercare la seconda rete in partita, il Napoli si difende discretamente senza apparentemente voler infierire. Il più attivo per i partenopei è Insigne, che ancora una volta non riesce a trovare il gol mostrando pareccchia imprecisione. Al 75′ il Catania approfitta dell’immobilismo napoletano per colpire di nuovo con Gyomber, che di testa da corner sfrutta un assist di Lodi per il 2-4. I padroni di casa sembrano crederci ma l’impresa appare assolutamente complicata, anche perché dopo la sfuriata di Benitez i partenopei appaiono di nuovo sul pezzo. Higuain sfiora il quinto gol ma è Andujar ad impedirgli la gioia della marcatura. Dall’altra parte, Reina coi pugni dice di no a Lodi. Ultima occasione per Insigne che, servito da Dzemaili, ignora Higuain e spreca ancora. Ma il risultato non cambia più: finisce 2-4 per il Napoli. Catania che resta in scia unicamente per i risultati negativi delle altre squadra, azzurri che ritrovano la vittoria dopo la sfortunata partita contro la Fiorentina e si preparano alla supersfida di domenica prossima contro la Juventus.
TABELLINO –
CATANIA (3-5-2): Andujar; Bellusci, Gyomber, Legrottaglie (46′ Petkovic); Peruzzi (83′ Fedato), Isco, Lodi, Rinaudo (46′ Plasil), Monzon; Barrientos, Keko.
NAPOLI (4-3-1-2): Reina; Henrique (59′ Albiol), Fernandez, Britos, Reveillere; Jorginho, Dzemaili; Callejon, Hamsik (65′ Radosevic), Insigne; Zapata(79′ Higuain).
MARCATORI: 52′ Monzon (C);16′ e 43′ Zapata, 25′ Callejon, 40′ Henrique(N)
AMMONITI:Â Keko (C)
ESPULSI:
fonte:Â https://www.maidirecalcio.com/2014/03/26/serie-napoli-inguaia-catania-doppietta-per-duvan-zapata.html