CIMITILE- La Fondazione Premio Cimitile con i soci fondatori Regione Campania, Provincia di Napoli, Comune di Cimitile, Associazione Obiettivo III Millennio, ha presentato, presso la Sala Giunta della Regione Campania, la XVIII edizione della rassegna letteraria nazionale Premio Cimitile, in programma dal 8 al 15 giugno prossimi.
All’incontro con la stampa sono intervenuti: Pasquale Sommese, Assessore al Turismo, Beni Culturali e Autonomie Locali della Regione Campania; Serena Albano, Consigliere della Provincia di Napoli; Felice Napolitano, Presidente della Fondazione Premio Cimitile; Ermanno Corsi, Presidente del Comitato scientifico del Premio; Mario Guida, Editore; Angelo Miele, Assessore al Bilancio del Comune di Cimitile; Elia Alaia, Presidente dell’Associazione Obiettivo III Millennio.
Il Premio Cimitile e Guida Editore negli anni hanno voluto premiare e rendere protagonisti, con le migliori firme del giornalismo e della letteratura italiana, anche e soprattutto gli inediti, scoprendo nuovi scrittori e ponendoli all’attenzione del panorama nazionale.
Il Complesso Basilicale Paleocristiano di Cimitile, uno degli esempi più affascinanti di arte paleocristiana in Italia, sarà lo scenario naturale di tutta la kermesse letteraria che si articolerà in una serie di convegni e di incontri culturali.
Ad inaugurare la rassegna saranno la mostra di scultura del maestro Michele Lippiello e la mostra di pittura del maestro Marco Aurelio Fratiello previste per Sabato 8 giugno, che aprirà il convegno “Piano strategico di valorizzazione dei beni culturali dell’Area nolana. Un’opportunità di rilancio del territorio o un’occasione persa?”. Seguirà il 9 la presentazione del libro “Storie di preti di frontiera” di Ilaria Urbani – Guida e il concerto “Il canto dell’anima” dei fratelli Mancuso. Martedì 11 Giugno, il gruppo teatrale del liceo Scientifico “E: Medi” di Cicciano presenta “Le nuvole” di Aristofane. Mercoledì 12 sarà presentato il libro “La speranza di Sara” di Lucia De Vito – Guida. Giovedì 13 il convegno internazionale di studi, dal titolo “Territorio e insediamenti fra tarda antichità e alto medioevo”. Sabato 15 nello splendido scenario delle basiliche paleocristiane, la tanto attesa serata finale di premiazione completerà la kermesse con la consegna dei campanili d’argento ai vincitori della XVIII edizione del Premio.
Durante la serata di premiazione che si terrà sabato 15 giugno ore 20,30, parteciperanno personalità del mondo della cultura, della politica e dello spettacolo.
Il Comitato scientifico presieduto da Ermanno Corsi, ha selezionato così i vincitori della XVIII edizione:
Sezione I: Migliore opera inedita del genere narrativo.
Patrizia Socci: “Dentro un vissuto. Tra mobbing e amore”.
Il lavoro è stato pubblicato sul territorio nazionale a cura della casa editrice
“Guida” di Napoli.
I Sezione II: Migliore opera edita di narrativa.
Valerio Massimo Manfredi: “Il mio nome è nessuno”. Mondadori
Sezione III: Migliore opera edita di attualità.
Riccardo Iacona: “Se questi sono gli uomini”. Chiarelettere
Sezione IV: Migliore opera edita di saggistica.
Marcello Sorgi: “Le sconfitte non contano”. Rizzoli
Sezione V: Migliore opera edita archeologia e cultura artistica
in età Paleocristiana e Altomedievale.
Olaf Brandt: “Battisteri oltre la pianta”. Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana
Premio Giornalismo “Antonio Ravel” a Alessandra Carli
Premio Speciale a Luigi Giampaolino
Ai premiati sarà consegnato il “Campanile d’argento” opera raffigurante il primo campanile della cristianità, quello delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile.
Il Presidente della Fondazione Felice Napolitano durante l’incontro con la Stampa ha dichiarato che la crisi sociale ed economica che attanaglia il Paese, ha colpito il già nostro martoriato territorio anche, per quanto ci riguarda, per quelle poche luci ancora esistenti quali, appunto, la cultura, l’arte, la storia, la tradizione. Si tratta di un grave colpo per chi, come la Fondazione Premio Cimitile, da quasi 20 anni lavora con passione, dedizione e sacrifici per parlare di quanto positivo esiste nel martoriato Sud, nella Campania, nella nostra area nolana. Una fotografia dell’Italia che ha molte zone d’ombra. Sono Istituti di analisi economiche e sociali europei ed italiani che danno giudizi preoccupanti sul nostro Paese. Ancora una volta la descrizione di un Paese dal quale la fuga di cervelli è diventata una emorragia, la crisi ha fatto esplodere l’emigrazione, che nel 2012 ha registrato un boom che non si vedeva da decenni: più 30,1% rispetto all’anno precedente.L’Italia è il fanalino di coda (Eurostat) in Europa per percentuale di spesa pubblica destinata alla cultura (1,1% a fronte del 2,2% dell’Ue a 27) e al penultimo posto, seguita solo dalla Grecia, per percentuale di spesa in istruzione (8,5% a fronte del 10,9% dell’Ue). Una vergogna che non ammette giustificazioni e che fa rivoltare nella tomba Quintino Sella, scienziato e politico, ministro della prima ricostruzione economica italiana, che legò il suo nome a una politica di rigore con investimenti dall’istruzione alle infrastrutture non sottovalutando affatto la cultura. Così mise le basi per avviare concretamente un processo di crescita che determinò il risanamento delle casse dello Stato e il pareggio del Bilancio. Quintino Sella era pienamente consapevole che la cultura costituiva il biglietto da visita del Paese nel mondo; seppe investire, su quel patrimonio, anche in una stagione di sacrifici per tutti. Una lezione che non ha perso di attualità.
L’iniziativa, Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, vanta autorevoli patrocini:Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali, Regione Campania, Provincia di Napoli, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Napoli, Curia Vescovile della Diocesi di Nola, Ordine dei Giornalisti della Campania.
La diciottesima edizione si avvale anche del sostegno di Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Napoli, Pastificio Ferrara e Tavolario Stampa.