di Nello Lauro (Il Mattino)
NOLA. Una stamperia di polizze assicurative false, un sistema per contraffare gli assegni, 5 pistole, un fucile, tre coltelli e 100 cartucce. Tutto nelle mani e nella casa di Paolino Iorio, 47 anni, di Nola, professione vetraio. L’uomo è stato arrestato nel corso di un’operazione condotta dalla polizia stradale di Nola, coordinata dal primo dirigente Maurizio Casamassima e dal comandante Sabato Arvonio, nata dall’intensificazione dei controlli sulla strada statale 7bis. Un monitoraggio per contrastare il fenomeno della mancata copertura assicurativa Rca e del possesso di polizze false da parte di conducenti d’auto nella zona del Nolano. Nel corso di uno dei pattugliamenti gli agenti hanno fermato un’ utilitaria che esibiva un tagliando poi risultato, da successivi controlli fasullo. Gli uomini della polizia stradale di Nola, coadiuvati dai colleghi del commissariato di Nola diretto dal primo dirigente Giovanni Mandato, dopo giorni di indagini sono riusciti a individuare la tipografia clandestina nella quale venivano realizzate polizze assicurative false e matrici per le revisioni delle vetture. Un business da migliaia di euro esercitato in monopolio: secondo gli inquirenti la stamperia clandestina di Iorio era l’unica del genere nell’intero Agro, sebbene questo arresto abbia dato la stura ad altre indagini che potrebbero portare a nuove scoperte. Il blitz nel monolocale di Iorio, all’interno di un cortile in via Saviano 255 a Nola, è avvenuto ieri pomeriggio. Nella tipografia, che l’uomo utilizzava anche come alloggio, gli agenti hanno sorpreso Paolino Iorio mentre stampava delle polizze assicurative false, alcune anche di discreta fattura, che secondo le ricostruzioni degli inquirenti erano messe sul mercato a 50-100 euro. In un caso avrebbe venduto il documento falso addirittura a 500 euro. L’uomo alla vista della polizia ha tentato di darsi alla fuga, ma è stato bloccato in un vicolo cieco adiacente via Saviano ed arrestato. Nel monolocale aveva strumentazioni da falsario: tre pc, stampanti, dischi rigidi e centinaia polizze assicurative e tagliandi per la revisione false, 3800 euro in contanti (tutti biglietti da 50 e 20 euro ritenuti provento delle assicurazioni vendute). Ma aveva anche un arsenale composto di 3 pistole beretta calibro 9×21 e due di provenienza ceca, un fucile e numerose cartucce, tutto illegalmente detenuto. Il 47enne è stato arrestato per detenzione illegale di armi e munizioni ed il materiale, le armi ed il locale sono stati sequestrati. Sono in corso ulteriori indagini da parte della stradale finalizzate a verificare se la stamperia nolana sia inserita in un circuito più ampio sotto il controllo della criminalità organizzata dell’area metropolitana a nord di Napoli e soprattutto a verificare committenti e beneficiari della frode e se le armi sono state utilizzate in qualche fatto di sangue.