di Bianca Bianco (Il Mattino)
AVELLA- Gemelli ai fornelli. La passione per la cucina è nel loro dna e la bravura con le pentole è un fatto di famiglia. Per questo è quasi naturale che Matteo e Federica de Masi, fratellini di Avella con l’hobby per la gastronomia, siano tra i protagonisti della prima edizione italiana di Junior Masterchef. La sfida televisiva tra cuochi che ha sbaragliato la concorrenza degli altri talent verrà proposta da Sky a partire dal 13 marzo nella versione baby, e nella nutrita schiera di chef in miniatura ci saranno anche i gemelli de Masi. Ragazzini nati metaforicamente tra le padelle e le stoviglie e baciati da una precoce abilità ai fornelli che a quanto pare si tramanda in famiglia da generazioni. Gli enfant prodige dell’arte culinaria da giovedì sera saranno protagonisti del reality show che premierà il bambino o la bambina più bravi a creare pietanze ed impiattarle con la sapienza di uno chef stellato. L’avventura di Federica e Matteo è iniziata per puro gioco. Alunni delle scuole medie (frequentano la “Giovanni XXIII di Baiano), nonostante abbiano appena 12 anni hanno chiari i loro doveri domestici e le loro passioni. Con invidiabile diligenza hanno sempre aiutato mamma Lina Fusco, di professione bancaria, a preparare il pranzo e la cena. E con curiosa partecipazione hanno ascoltato i racconti di papà Eduardo, agente di commercio per una azienda di prodotti gastronomici. Impastati con l’amore per le creazioni culinarie, si direbbe, e venuti su a suon di ricette e cibi raffinati, per i due legatissimi fratellini cimentarsi con primi, secondi e contorni dinanzi la severa e inflessibile giuria di Masterchef è stato un naturale destino. A giudicare i loro piatti sarà una ‘commissione’ composta dallo chef pluripremiato Bruno Barbieri, da Lidia Bastianich, regina degli show televisivi culinari negli Stati Uniti e madre del critico gastronomico Joe Bastianich e Alessandro Borghese, cuoco “rock” e volto noto dei programmi di Sky. Matteo e Federica, che ai fornelli ci stanno per diletto e non certo per soldi o gloria, hanno affrontato la loro avventura a Junior Masterchef con spensieratezza e mettendo in pratica le conoscenze e le inclinazioni ma soprattutto il patrimonio genetico della loro famiglia di ristoratori e gourmet. Nonna Geppina Belloisi, mamma di papà Eduardo, aveva ad Avella un ristorante gestito anche dal fratello, prozio dei gemelli, Lucio Belloisi, musicista e cabarettista. E zio Francesco Fusco, fratello della mamma, è titolare ad Avella di un rinomato ristorante inserito nelle guide gastronomiche della Campania. Un albero genealogico da guida Michelin, in cui Matteo e Federica sono solo gli ultimi discendenti con le mani in pasta. Da domani sera con tanto di toque blanche (il tipico cappello da cuoco) saranno sotto le telecamere di Sky: ad Avella tutti fanno il tifo per loro e sperano che, bravi come sono, riescano a cucinarsi gli avversari. Ma solo per gioco.