“L’Amministrazione Comunale deve difendere innanzitutto la qualità della vita e la salute dei propri concittadini e di tutti gli esseri viventi del proprio territorio, cominciando ad eliminare sospetti e ad avere eventuali conferme per intervenire in maniera immediata”. Questo il messaggio di Sinistra ecologia e Libertà per la Città Giusta. Il partito di Vendola chiede che l’amministrazione comunale si attivi per far fare analisi a Boscofangone, dove secondo le dichiarazioni del pentito Alfieri sarebbero stati tombati rifiuti tossici.
“Tutti ricordano le dichiarazione del pentito Alfieri sugli sversamenti di rifiuti tossici nell’area di Boscofangone- si legge nella nota- lì dove sorge il centro commerciale Vulcano Buono, e molti ricordano le denunce dei contadini dell’area che già negli anni Ottanta e Novanta riscontravano nei pozzi di irrigazione la presenza di acqua calda mista a tracce di sostanze oleose, per non parlare dell’incendio della cereria Nappi che l’anno scorso ha sparso fumi e veleni sulle campagne e sulle case di Nola e dintorni. Un’Amministrazione Comunale non può far finta di niente disinteressandosi anche delle continue denunce e sollecitazioni delle organizzazioni ambientaliste territoriali a partire dal Forum Ambiente Area Nolana”.
“Biancardi e la sua giunta hanno sottovalutato i rischi per la salute dei cittadini. La Città Giusta invece si costruisce favorendo gli interventi e la partecipazione di chi tutti i giorni lotta contro i disastri ambientali, prendendo a riferimento proprio le proposte avanzate; la Città Giusta si costruisce favorendo accordi con i Comuni limitrofi per la manutenzione del territorio che possa evitare eventuali dissesti idrogeologici, stabilendo protocolli d’intesa per l’installazione di centraline per le analisi della qualità dell’aria e del suolo”.
“La Città Giusta, con un po’ di coraggio, si costruisce con provvedimenti immediati e a costi ridotti, attivando un dispositivo per il finanziamento, in collaborazione con l’Arpac, per tutte le analisi necessarie sui territori di Boscofangone. Un provvedimento immediato, a costi ridotti, che può dare il senso di un cambiamento reale, di un interesse vero per la salute collettiva, di una cultura ecologista alla quale non possiamo più rinunciare”.