POMIGLIANO – Acque nere e reflue di un’officina meccanica scaricate direttamente nella rete fognaria, energia elettrica rubata, presenza di rifiuti speciali e pericolosi e polizze assicurative contraffatte. Sono stati per tanto denunciati due meccanici, un 39enne e un 62enne di Pomigliano d’arco, dopo gli accertamenti effettuati dai carabinieri. Nel corso di ispezione effettuata nell’officina dei due sulla masseria “Chiavettieri”, i militari dell’arma hanno constatato che lo smaltimento delle acque nere e reflue avveniva direttamente nella rete fognaria comunale, senza il previsto passaggio attraverso vasche di decantazione. Sono stati rinvenuti rifiuti speciali e pericolosi, batterie esauste, pezzi di motore, oli usati e parti meccaniche di auto, ed è stata accertata anche la manomissione del contatore di energia elettrica, che registrava minori consumi dopo essere stato modificato con l’installazione di un magnete. Negli spazi destinati a ufficio, inoltre, sono state rinvenute e sequestrate numerose polizze assicurative contraffatte; tutta la struttura, circa 500 mq, è stata sottoposta a sequestro.