di Paola Litto
NOLA- Controllori a bordo e biglietto aziendale. Ecco le due rivoluzioni che riguarderanno Eav, la società che oggi accorpa Circumvesuviana, Sepsa e Metrocampania. Rivoluzioni che si spera porteranno benefici alla disastrata rete del trasporto regionale campano, sebbene già dividano sindacati e utenti.
IL BIGLIETTO AZIENDALE– Appena tutte le aziende si adegueranno, si potrà scegliere se acquistare il biglietto Unico, ovvero quello che prevede tariffe divise per fascia territoriale per potere usare più mezzi per spostarsi dalla Provincia a Napoli o nella città, oppure il biglietto aziendale che permette di spostarsi solo su un mezzo ed ha prezzi molto bassi. Il biglietto aziendale è quello che si usava prima che entrasse in vigore UnicoCamnpania, ed è utile per chi deve servirsi solo di un mezzo di collegamento. Chi invece deve spostarsi su più mezzi troverà più conveniente usare Unico.
Facciamo un esempio per chi viaggia da Nola verso Napoli. Il viaggiatore che acquista un biglietto orario UnicoCampania paga oggi 2,90 euro. Questo ticket consente una sola corsa su ogni linea su ferro delle aziende aderenti al Consorzio. Su Metronapoli, consente una sola corsa: sulla Funicolare di Mergellina, su una delle altre 3 Funicolari e su ogni linea di metropolitana (fonte UnicoCampania). Se invece acquista il biglietto giornaliero (quindi valido tutto il giorno e su tutti i mezzi) paga 8, 40 euro. (https://www.unicocampania.it/uploads/testistatici/5_1.pdf)
Lo stesso viaggiatore può scegliere di servirsi dell’azienda Sita Sud, una delle prime che ha fatto partire, dal primo gennaio 2014, le tariffe aziendali (Circumvesuviana non ha ancora varato il biglietto aziendale). Chi lo prende a Quindici o San Paolo Bel Sito paga per la singola corsa 1,10 euro. Tariffa conveniente che però non consente, a differenza di Unico, di spostarsi in città. (https://www.sitasudtrasporti.it/public/tpl/campania/avvisi/Schema%20tariffe.pdf)
Ancora diverse le tariffe Trenitalia per i biglietti unici: 1 euro per l’area urbana di Napoli, 90 cent per l’area urbana/suburbana di Avellino, 70 centesimi per l’area urbana/suburbana di Benevento, 80 cent per area urbana/suburbana di Caserta ed 1 euro per area urbana e suburbana di Salerno (https://www.trenitalia.com/cms-file/allegati/trenitalia/in_regione/TARIFFA_N_14_CAMPANIA.pdf) .
In attesa che anche le altre aziende di Eav varino il sistema di ticket aziendali, dissociati dal Consorzio UnicoCampania, i pendolari e chi si sposta sui mezzi del trasporto locale stanno cominciano a conoscere questa prima rivoluzione.
I CONTROLLORI– Altro cambiamento riguarderà la lotta ai ‘portoghesi’, cioè a chi sale a bordo senza pagare biglietto. L’Eav sta per “addestrare” 120 nuovi controllori, chiamati a controllare, come si faceva fino a una decina di anni fa, l’evasione. Dal 18 novembre i lavoratori sosterranno corsi di teoria e pratica. Per l’azienda questo è uno dei principali obiettivi visto che l’enorme deficit accumulato in questi anni è stato causato anche dalla diffusione dell’evasione tra i viaggiatori. Una presa di posizione che però scontenta alcuni sindacati che temono un declassamento dei dipendenti che hanno abilitazione alla guida dei treni ed al controllo ticket.
