NOLA- Un’ambulanza che si ferma in strada mentre sta per portare soccorsi ad un ammalato. La disavventura ha riguardato uno dei mezzi che compongono il logoro parco-macchine dell’Ospedale di Nola. Come scrivono i rappresentandi del sindacato Fsi Gennaro Cesarano e Raffaele Salvatore Ambrosino, rispettivamente delegato territoriale dell’Asl Napoli 3 sud e responsabile per l’area nolana della Federazione sindacati indipendenti, l’ambulanza si è fermata in strada a causa della “grossissima usura” del mezzo. Un problema che non si è verificato solo in questa circostanza, ma anche in altri casi. I sindacalisti hanno scritto al manager della Asl Napoli 3 Sud ed al direttore sanitario del Santa Maria della Pietà di Nola per chiedere “un urgente incontro, per intervenire con efficacia e con procedure d’urgenza, per dotare il Presidio di un’autoambulanza che garantisca il regolare servizio, la giusta assistenza e la sicurezza di prestazioni, per la buona immagine dell’Ente, per l’Utenza e gli stessi Operatori”.
La condizione delle autoambulanze del nosocomio nolano è piaga conosciuta ed atavica, che si aggiunge alle già diffuse criticità di un presidio sanitario che non riesce a fare emergere solo le sue eccellenze (che ci sono) subissato com’è di mille problematiche: dal sovraffollamento che comporta l’uso di barelle nei corridoi per sopperire alla mancanza di posti letto, ai ritardi nei lavori in cantiere.