NOLA- Opera una bambina di appendicite e viene denunciato per tentato omicidio. Dopo otto anni è stato assolto un chirurgo che lavora presso l’Ospedale “Santa Maria della Pietà”. Il giudice del Tribunale di Nola lo ha assolto dalle accuse. Il chirurgo nel 2006 aveva eseguito una appendicectomia su una ragazza all’epoca dei fatti minorenne, un intervento di routine risoltosi, sostiene il chirurgo, per il meglio. La famiglia invece intentò causa per i presunti danni fisici subiti dalla figlia a causa dell’operazione. La bambina avrebbe rischiato di morire per peritonite acuta, per questo il chirurgo fu denunciato. Dopo otto anni di processo, ieri la conclusione in primo grado con l’assoluzione con formula piena.