sabato, Marzo 15, 2025
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Emergenza Regi Lagni, Protezione civile senza auto a Nola: soccorsi con mezzi privati

protezionecivile_noladi Bianca Bianco

NOLA- Regge il muro spondale provvisorio del lagno Quindici in via per Palma. Nella zona in cui il canale borbonico si è ingrossato fino a rompere la sponda ed invadere cortili e garage,  a causa delle forti piogge e della friabilità degli argini, la notte è passata tranquillamente. L’acqua resta tra le sponde e resiste il punto ricostruito con terrapieno dal Genio civile regionale. Gli abitanti dell’area sono sempre rimasti nelle loro case, grazie all’intervento tempestivo di Protezione civile, Regione e Municipale non si è reso necessario lo sgombero temuto due sere fa.

Nel frattempo continua il monitoraggio dei regi lagni da parte del nucleo di protezione civile cittadino, che controlla periodicamente il ‘comportamento’dei corsi d’acqua che attraversano Nola soprattutto in periodi di forti piogge. Un monitoraggio su un territorio di 39 km quadrati che avviene di fatto senza risorse strumentali.

Sia nei giorni scorsi che oggi, infatti, i componenti la protezione civile hanno effettuato soccorsi e sopralluoghi servendosi delle proprie auto private perché il parco mezzi del Nucleo non esiste tra auto in panne e auto senza assicurazione. In questa situazione, l’importante gruppo che interviene in situazioni di particolare emergenza come quando si ingrossano i regi lagni, fa da sé utilizzando le vetture dei componenti.

La situazione è leggermente migliorata nelle ultime settimane grazie all’acquisto, da parte del Comune, di due nuove auto per la Polizia Municipale. Ma quelle sono usate principalmente per le attività diurne, e da qualche tempo notturne, dei caschi bianchi nolani. Per tutto il resto, la protezione civile nolana, che conta circa cento volontari,  va a piedi.

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